La campagna elettorale per le amministrative nella Capitale entra nel vivo trascinandosi dietro tensioni e attacchi sotto il profilo ideologico. Ne sa qualcosa Matteo Salvini costretto a fuggire da un evento organizzato nel mercato romano della Montagnola, in seguito alla dura contestazione di un folto gruppo di manifestanti. Il leader del Carroccioè stato infatti accolto al coro di “odio la Lega” e “fuori i fascisti da Montagnola”. A guidare la rivolta popolare i giovani del quartiere sotto lo sguardo vigile delle forze dell’ordine, accorse in assetto antisommossa.

Salvini, nonostante il contesto per niente amico, prima di abbandonare il mercato ha risposto per le rime agli insulti dei manifestanti. La polemica sull’accaduto è poi proseguita a margine della presentazione del suo libro “Secondo Matteo”, presso l’associazione Stampa Estera. “Dalla prossima settimana - ha affermato il segretario della Lega - farò un evento a settimana a Roma, ma non lo annuncerò così eviteremo le zecche rosse dei centri sociali”. Un episodio, quello avvenuto alla Montagnola, che non ha scalfito l’ottimismo di Salvini per le amministrative: “Il ballottaggio sarà tra Raggi e Meloni”.