Il Venezuela è uno dei Paesi potenzialmente più ricchi al mondo, ma dove è in corso un’emergenza economica e umanitaria senza precedenti nella storia. Grazie al reddito petrolifero, il Venezuela ha prodotto cinque volte più denaro negli ultimi cinque anni che nei 40 anni precedenti: circa 430 miliardi di dollari. Ma questo non è bastato per fermare il debito pubblico. Da 30 miliardi di dollari, il conto in sospeso dello Stato venezuelano è passato a 220 miliardi di dollari, senza contare il default privato. Il governo venezuelano ammette che l’inflazione è del 200%, ma le istituzioni finanziarie internazionali sostengono che è di più del 800%.

Circa 8000 imprese hanno chiuso i battenti e non si trovano più alimenti e medicine. Sul quotidiano americano The New York Times è stata raccontata la crisi sanitaria del Venezuela: ogni giorno muoiono sette bambini per mancanza di medicine e infrastruttura negli ospedali. Secondo le statistiche di criminalità, nel Paese sudamericano muoiono più persone che in Siria: 27mila omicidi soltanto nel 2015. Il Venezuela è sotto i riflettori del mondo perché è un passo dal collasso.