La notizia aveva già fatto il giro d'Italiae perfino l'ANSA aveva battuto la notizia per ufficializzareche il pugile Lenny Bottai era in procinto di diventare il nuovo assessore allo sport del comune di Livorno, dal momento che proprio nelle stesseore il Sindaco Filippo Nogarin del Movimento 5 Stelle era in procinto di ufficializzare un rimpasto di Giunta. La notizia era stata ripresa anche da vari quotidiani locali e nazionali. Ma era solo una "bufala" o meglio uno scherzo che lo stesso Bottai ha voluto tirare in particolare ai giornalisti, a suo avviso troppo legati al "gossip" e alla notizia clamorosa che possa far rumore.

Una "bufala" creata ad arte

Il tutto è iniziato intorno alle ore 13, quando Bottai sul proprio profilo Facebook annunciava di aver deciso di accettare l'incarico di assessore allo sport, ringraziando anche il Sindaco per l'opportunità. Nelle due ore successive arrivano decine e decine di messaggi di persone che gli fanno i rituali auguri e anche qualche critica. Nel frattempo giornali e telegiornali si "avventano" sulla notizia. Ma poco dopo le ore 15 Bottai esce allo scoperto e con un nuovo post su Facebook annuncia che si trattava di uno scherzo, o meglio di una "bufala" come preferisce definirla, diretta in particolare ai giornalisti, per i quali aggiunge una battuta:"La notizia è una cosa seria.

Non corriamogli dietro", prima di fare tanti auguri al vero assessore allo sport che si stava per insediare.

Chi è Lenny Bottai

Lenny Bottai è un pugile noto per aver vinto il titolo nazionale nei superweltereper avercombattuto diversi incontri internazionali, ma nella sua città è conosciuto anche per una storica militanza a sinistra nella città labronica, oltre a esserestato in passato fra i leader della curva Nord della squadra di calcio del Livorno.

Si tratta di un personaggio apprezzato nelle periferie della città labronica, in quantoè da sempre sensibile alle tematiche sociali e al suo impegno per far avvicinare i giovani allo sport. Lo scorso anno si era anche candidato alle elezioni regionali toscane con la lista "Sì - Toscana a Sinistra" ottenendo diverse migliaia di preferenze personali nella provincia di Livorno.