Una lunga rincorsa quella che ha visto protagonista Corrado Figura dal 5 al 19 giugno, attraverso un appello alla città che non è rimasto inascoltato. Sono stati infatti circa 2 mila i voti in più per il leader della coalizione Noto Bene Comune tra il primo e il secondo turno, oltre 600 quelli rosicchiati al sindaco uscente, nonostante sul suo carro fossero saliti in soccorso Enzo Vinciullo, Pippo Bosco, Giusi Solerte, Arturo Rizza, Franco Tanasi, per citare solo quelli pubblicamente sovraesposti con dichiarazioni e messaggi agli elettori. Un'ondata proveniente dall'opinione pubblica coinvolta dal messaggio del "cambiamento" che ha lasciato che fino alla fine i due sfidanti fossero realmente vicini nelle percentuali.

Al termine del ballottaggio, per il giovanissimo candidato alla carica di primo cittadino le preferenze sono state 5.427, un risultato straordinario che lo ha condotto fino al 47%. Un traguardo ancora più importante, considerato il sostanziale silenzio esercitato dall'altro candidato giunto terzo al primo turno, ovvero Salvo Veneziano.

Fair-play e savoir-faire

Elegante anche nella sconfitta, Corrado Figura non ha fatto mancare già poco dopo la mezzanotte il suo ringraziamento ai tanti sostenitori e il suo augurio all'avversario, affinché la città di Noto possa essere bene amministrata. Lo ha fatto attraverso i microfoni dell'emittente televisiva Canale 8. Fair-play e savoir-faire apprezzati anche sui social network, con 312 "like" tributati al suo post di ringraziamento nella pagina dedicata alla sua candidatura.

Legati alla sua coalizione, entrano in aula i consiglieri comunali Giovanni Ferrero, Gianfranco Pintaldi e Pietro Rosa, cui viene affidato il ruolo di condurre l'opposizione al governo cittadino, sale della democrazia e garanzia di buon governo nell'equilibrio dei rapporti tra chi gestisce e chi controlla.

Troppo presto per aggiungere altro sulle iniziative che vedranno protagonista Figura nelle prossime settimane, caratterizzate piuttosto dal raggiungimento delle intese nella maggioranza per ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio comunale.