A pochi giorni di distanza dai ballottaggi delle elezioni amministrative, torniamo a parlare di Sondaggi politici. La situazione in Italia è mutata in maniera consistente rispetto al periodo pre-elettorale, con uno scenario che vede il Movimento 5 Stelle pronto all’aggancio del Partito Democratico in vetta alle intenzioni di voto. Gran balzo in avanti per i grillini, che dopo aver conquistato Roma e Torino, rispettivamente con Virginia Raggi e Chiara Appendino, puntano ancora più in alto. La fiducia in Matteo Renzi è calata del 2% rispetto all’ultima rilevazione, attestandosi al 28%; gli italiani si dimostrano sfiduciati anche nei confronti del Governo (25,2%), visto il calo dell’1,8%.

A seguire vi illustriamo gli ultimi dati di Euromedia ed EMG.

Euromedia: Forza Italia davanti a Lega Nord

L’istituto ha effettuato un sondaggio elettorale per conto di Ballarò, dal quale emerge che il Pd rimane in testa (29,3%), ma si vede avvicinare pericolosamente dal M5S (28,5%). Il primo perde lo 0,5%, mentre il secondo guadagna lo 0,4%. Rimane invariato il dato di Forza Italia (13,6%), con Lega Nord che perde terreno (-0,4%) attestandosi al 13,1%. Nell’area del CDX c’è flessione anche per Fratelli d’Italia (-0,3%), che scende al 4,5%; il trend è positivo per Sinistra Italiana (+0,4%) e Nuovo Centrodestra (+0,2%), rispettivamente quotati al 3,4% ed al 2,5%. Infine, ci sono gli Altri al 2% stabili.

Complessivamente il centrodestra supera il partito del Premier (31,2% totale). Per quanto riguarda il referendum sulla riforma del Senato, abbiamo il 33,8% per il ‘NO’ e il 28,8% per il ‘SÌ’.

EMG: M5S vincente al ballottaggio

L’istituto ha pubblicato le intenzioni di voto per il TG La7, che mostrano il boom del movimento di Beppe Grillo (+2,3%), il quale sale al 30,9%.

Un vero e proprio record per i pentastellati, che mettono il fiato sul collo al partito di Matteo Renzi (31,3%) nel sondaggio sul ballottaggio, nonostante quest’ultimo abbia comunque fatto registrare un incremento dello 0,4%. Alle loro spalle c’è il centrodestra (28,3%), che scende dell’1,6%, mentre sono più distanti SI (3,7%) e NCD-UDC (3,4%).

Il primo cala dello 0,7% ed il secondo aumenta dello 0,5%. Infine, troviamo gli Altri al 2,4%, con una perdita dello 0,9%. In un eventuale ballottaggio, avremmo il Movimento 5 Stelle vincente sia con il Partito Democratico (51,1% vs 48,9%), che con il CDX (55,4% vs 44,6%); quest’ultimo verrebbe sconfitto anche nella terza ipotesi (52,2% vs 47,8%). Chiudiamo anche in questo caso con il referendum costituzionale di ottobre, con 28,6% per il ‘SÌ’ e 27,2% per il ‘NO’.