Non sembra esserci più spazio in commissione Giustizia al Senato per la prosecuzione dell'esame dei quattro disegni di legge per amnistia e indulto mentre resta ancora tutto da risolvere il problema del sovraffollamento carceri. Nonostante i miglioramenti, infatti, si registrano ancora numeri da sovraffollamento da Milano a Palermo, come denunciano diverse associazioni in difesa dei diritti dei detenuti e organizzazioni sindacali dei poliziotti penitenziari. E a farsi sentire, oggi - dopo le dichiarazioni di ieri del Garante regionale dei detenuti, Desi Bruno, che ha denunciato il sovraffollamento penitenziario in Emilia Romagna - è anche la voce del procuratore aggiunto di Bologna, Valter Giovannini.

Carceri, Pm di Bologna: misure alternative non sono soluzione al sovraffollamento

"Le misure alternative al carcere - ha detto il magistrato - sono una misura importante, ma non risolutiva - ha sottolineato - della complessa materia penitenziaria. Se i posti non ci sono - secondo l'aggiunto della procura della Repubblica di Bologna - occorre aumentarli attraverso la costruzione di nuovi istituti di pena - ha spiegato - moderni, funzionali e sicuri". Tutt'altro che risolta la situazione di affollamento carcerario. "Siamo nuovamente - ha detto Giovannini all'Ansa - a rischio sovraffollamento". Mentre c'è chi continua a sperare nell'approvazione di misure straordinaria come amnistia e indulto, a poco, secondo il procuratore aggiunto di Bologna, sono servite le misure ordinarie messe in campo contro il sovraffollamento carceri dal Governo Renzi, che oltre alla nuova legge sulle pene alternative ha varato il decreto svuotacarceri e quello sulla depenalizzazione dei reati oltre alla riforma della custodia cautelare.

Indulto e amnistia 2016, la discussione sui quattro ddl impantanata a Palazzo Madama

Nonostante tutte queste misure "i detenuti aumentano", ha spiegato Giovannini. "Ciò vuol dire - ha aggiunto il magistrato - che la cifra criminale non diminuisce, anzi - ha evidenziato si incrementa". E in questo contesto in qualche modo emergenziale non trova spazio nemmeno questa settimana in commissione Giustizia al Senato l'esame dei 4 ddl per indulto e amnistia.

In calendario la discussione non è prevista nemmeno la prossima settimana. A questo punto sembra facile prevedere che semmai dovesse ricominciare l'esame dei ddl per amnistia e indulto riprenderà a settembre dopo le vacanze estive.