"Devo dire che il senatore Tim Kaine è tutto ciò che Donald Trump e Mike Pence non sono", ha esorditoHillary Clinton.Ecco come viene presentato il signor Kaine, decisamente a suo agio nel suo nuovo ruolodi "braccio destro" della signora Clinton e arma contro Mr. Trump.

Il senatore, al primo debutto ufficiale avvenuto in Florida, si impossessa del microfono e, parlando un po' in inglese e un po' in spagnolo, animail pubblico (per lo più latino) mescolando il proprio discorso politico ad alcuni ricordi della sua vita privata.

Tutto l'opposto, dunque, di comesi era presentatoTrump, che aveva impostato il proprio discorso sunote molto più scure.

Anche Hillary prende la parola promettendo la volontà di "voler costruire ponti e non muri". Questo uno dei primi effetti dell'aiuto di Kaine, che sicuramente indirizzerà miss. Clinton a condurre una campagna piena dipopulismi e frasiad effetto.Lo stesso lancio della candidatura di Mr. Kaine in Florida non è stata casuale.

La signora Clinton si sta infatti muovendo rapidamente per aumentare il suo consenso sfruttando l'ampio elettorato ispanico presente nello stato, sfruttando a suo favore la linea dura adottata da Trump contro l'immigrazione, al fine di garantirsi il sostegno di uno degli Stati attualmente più "indecisi".

Il messaggio lanciato in Florida è statochiaro: Hillary è azione, al contrario di Trump, abile solo a fare promesse.

E anche Kaine rimarca questo aspetto: "Hillary è molto più abile diTrump, non possiamo concedere la guida del Paesea quell'uomo", e aggiunge:"I tempi durinon sonoper sempre, le persone forti però rimangono".

Kaine, però, dovrà convincere non solo il popolo, ma anche l'ala liberale del partito democratico, che sperava nella scelta di Bernie Sanders per la vicepresidenza, almeno di una persona più progressista come la senatrice Elizabeth Warren.

Inoltre, a far discutere resta la posizione che Kaine ha adottato a favore del libero commercio e degli accordi di libero scambio con Asia ed Europa, che secondo alcuni, potrebbero far perdere posti di lavoro agli americani, andando afavorire unicamente le multinazionali.

Per allontanare queste voci, Clinton e Kaine useranno a loro favore il "curriculum" del senatore, ricordando come dagovernatore dello stato della Virginia, l'economia della regione non solo resse il peso della crisi, ma migliorò le proprie performance della performance, specie se confrontata con le altre nazioni.