La Giunta municipale di Solarino non ha deciso come affrontare il tema dell'affidamento del servizio di riscossione dei tributi locali e, dopo aver provveduto con un primo provvedimento dello scorso 22 giugno a prorogare l'affidamento al precedente gestore, con una seconda delibera ha revocato la prima, motivando la propria decisione con la mancanza di chiarezza del dispositivo sugli obiettivi da raggiungere attraverso l'atto della Giunta.

Andirivieni di delibere in Giunta

A non vederci chiaro su quanto sta accadendo dentro il Palazzo di città è il consigliere di opposizione Michele Gianni, che sui social network ricorda come lo stesso primo cittadino in campagna elettorale aveva puntato il dito su questo servizio di riscossione, che tra l'altro ha causato ai solarinesi il disagio di dover adire la giustizia a Brescia in caso di contenzioso.

Non comprende, adesso, per quale ragione Sebastiano Scorpo vorrebbe riaffidare il servizio all'attuale gestore se ne è stato uno degli oppositori. Non solo. Gianni osserva anche come sul territorio ci siano anche altre realtà che potrebbero svolgere il medesimo servizio ma né nel primo provvedimento né nel secondo atto di Giunta si rileva la volontà di interrogare anche altri e comparare prezzi e qualità dei servizi offerti.

Comune come "casa di vetro"

A questo punto, Michele Gianni si domanda se tra il primo e il secondo provvedimento non ci sia qualche disaccordo emerso in seno alla maggioranza e che il primo cittadino è costretto a sopire prima di giungere ad una determinazione su questo argomento.

Molti lati oscuri e poche luci sul tema della riscossione a Solarino. "Eppure - conclude Michele Gianni - il Comune dovrebbe essere una casa di vetro in cui il cittadino dal di fuori dovrebbe poter guardare senza alcuna difficoltà quello che accade dentro, verificando la trasparenza del dibattito e delle decisioni assunte. Non mi sembra che sia offerta questa opportunità ai solarinesi che volessero comprendere quale sia la discussione in merito al servizio di riscossione dei tributi nella nostra comunità".