Questi ultimi giorni hanno regalato numerose sorprese riguardo al panorama politico italiano. Gli ultimi Sondaggi politici mostrano il Movimento 5 Stelle alla riscossa, con il Partito Democratico in profonda crisi. Le conseguenze elettorali si stanno facendo vedere, come con Matteo Renzi che stando ad alcuni istituti di ricerca, sarebbe addirittura sotto nelle intenzioni di voto. Qualcun altro lo vede ancora davanti, seppur di pochissimo, come nel caso di Euromedia. L’ultima rilevazione effettuata per Ballarò evidenzia un’ulteriore calo per il partito di Governo, mentre i grillini si sono fatti pericolosamente sotto.

Di seguito vi riportiamo i dati per ciascuno degli schieramenti politici, poi daremo uno sguardo allo scenario che si andrebbe a profilare al ballottaggio secondo i sondaggi elettorali pubblicati da Winpoll.

Sinistra Italiana giù, cresce Fratelli d’Italia

Il dato più importante in questo momento riguarda la perdita dello 0,3% rilevata dall’istituto per il Pd. Quest’ultimo è attestato al 29%, con il M5S che ormai lo bracca da molto vicino. Infatti, il movimento di Beppe Grillo, guadagnando lo 0,4%, ora si è portato al 28,9%. Davvero un niente se si pensa al distacco che c’era nei mesi scorsi. Il trend che si profila è quello di vedere i pentastellati davanti e risultare il primo partito in Italia.

In terza posizione abbiamo Forza Italia, con valore invariato rispetto alla settimana scorsa (13,6%), mentre LN di Matteo Salvini perde un ulteriore 0,1% ed ora viene quotata al 13%. Il ‘carroccio’ non sembra più in grande spolvero e con il passare del tempo sta cedendo sempre più terreno agli avversari. Alle sue spalle, seppure staccato di parecchio, troviamo FdI-An in crescita dello 0,3%, un incremento che porta Giorgia Meloni al 4,8%.

Perdono sia SI, che Ncd-Udc, rispettivamente dello 0,4% (3%) e dello 0,2% (2,3%); infine, abbiamo gli altri di sinistra all’1,9%, che registrano un calo dello 0,1%.

Le cattive notizie per il Presidente del Consiglio arrivano anche dal fronte fiducia, dove si è scesi dal 25,2% al 25%. Nel complesso, poi, il Cdx è in vantaggio (31,4% vs 29%).

Come accennato precedentemente, vi illustriamo anche le percentuali al secondo turno pubblicate dall’Huffington Post. Il Movimento 5 Stelle guadagna punti sia contro il centrosinistra (54,5% vs 45,5%) che contro il centrodestra (57,5% vs 42,5%); in entrambi i casi sono due le lunghezze conquistate rispetto al mese passato. Un po’ più equilibrato il duello tra le due macro aree, con Csx al 53% e Cdx al 47%; in questo caso non vi sono cambiamenti rispetto a prima. Vi invitiamo a seguirci per ricevere ulteriori aggiornamenti a riguardo, cliccando sul tasto in alto.