E' il primo ferragosto senza il leader storico Marco Pannella ma militanti e dirigenti del Partito radicale, sempre in prima fila per i diritti dei detenuti e per l'approvazione di amnistia e indulto contro il sovraffollamento nelle carceri, non mancano all'appuntamento con i detenuti all'interno degli istituti penitenziari.

Indulto e amnistia 2016, i radicali non demordono

Militanti e dirigenti radicali a Ferragosto faranno visita ai detenuti nel carcere romano di Rebibbia, come negli ultimi anni in particolar modo ha fatto Marco Pannella che ha lasciato in "eredità" il disegno di legge costituzionale per rendere più facile l'approvazione di indulto e amnistia presentato subito dopo la sua morta dal senatore Luigi Manconi, del Partito democratico, più altri parlamentari cofirmatari di diversi partiti.

Il ddl Manconi, come si ricorderà, prevede che per l'approvazione di amnistia e indulto basta la maggioranza semplice del Parlamento e non la maggioranza dei due terzi che attualmente ne rende il varo particolarmente difficile tanto più in un contesto politico frammentato e in un clima di campagna elettorale, giustizialismo e caccia alle streghe perenne che non accenna a placarsi.

In campo per i diritti dei detenuti anche Giachetti

La visita dei radicali a Rebibbia, che è già stata autorizzata dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, rappresenta quest'anno "un particolare valore perché è la prima volta che Pannella - viene sottolineato in una nota in ricordo del vecchio leader recentemente scomparso - non potrà essere fisicamente presente".

Nel teatro del carcere di Rebibbia, dal primo al tre settembre, è in programma il 40esimo congresso del Partito radicale. Della delegazione radicale che per ferragosto visiterà il carcere romano fa parte pure il vice presidente della Camera dei Deputati Roberto Giachetti. Tra gli altri ci saranno anche: Giulia Crivellini, Alessandra Impallazzo, Paola di Folco, Rita Bernardini, Ilary Valbonesi, Maria Laura Turco ed Elvira Zaccari.

Per i radicali sarà l'occasione per rilanciare le storiche battaglia in favore dei diritti dei detenuti, a partire dalla battaglia per la concessione di amnistia e indulto per fronteggiare il problema sovraffollamento carceri che nonostante i miglioramenti non è stato ancora risolto. Intanto, in commissione Giustizia al Senato si resta in attesa della ripresa dell'esame dei 4 ddl per la concessione di indulto e amnistia al momento accantonati. Dalle ultime notizie che arrivano da Palazzo Madama si apprende che non si discutera dei provvedimenti di clemenza nella prima seduta prevista a settembre.