Prove di distensione dopo la manifestazione di Istanbul. Il presidente turco Erdogan, dopo circa un mese di isolamento,vola a San Pietroburgo per incontrare il suo omologo russo Putin. Il tempo delle minacce sembra finito, interviene anche il Ministero degli Esteridi Teheran: "Noi vorremmo creare le migliori condizioni affinchéil presidente Erdogan prenda le decisioni giuste". Dopo i durissimi botta e risposta tra Mosca e Ankara i rapporti diplomatici tra i due paesi sembrano essere tornati a unlivello accettabileper il dialogo. Intanto Teheran dà il beneplacitoper l'apertura di una nuova fase storica sostenendo l'operato del presidente turco e augurandosi che ascolti i consigli.

Una questione regionale

Secondo l'amministrazione iraniana "il sostegno e la assistenza che potrebbero fornire Iran e Russia non possono concederlo né gli arabi né gli occidentali". "Questa regione, prosegue il vice ministro degli Esteri di Teheran Ibrahim Rahimpur, dalla Siria all'Iraq ha bisogno di una alleanza forte tra Iran, Russia e Turchia. Dall'altro canto, Erdogan ringrazia l'amico Putin per essere stato il primo ad augurargli l'immediato ripristino delle funzioni costituzionali, dopo il fallito golpe di stato del 15 luglio, e un sincero appoggio. Mentresfoggia parole sempre più dure nei confronti dell'Unione Europea e degli Stati Uniti, accennando a un certo pregiudizio da parte del mondo occidentale.

Siria, terrorismo e commercio

Tra i temi principali del colloquio, la situazione in Siria,la lotta continua allo Stato Islamico e gli interscambi commerciali. La Russia è uno dei paesi che più investe in Turchia e quest'ultima rappresenta una delle mete preferite del turismo russo. Inoltre, si continua a trattare per la costruzione della centrale nucleare russa in territorio turco, ad Akkuyu e del gasdotto Turkish Stream.

Questo repentino avvicinamento preoccupa non poco gli stati occidentali,i qualipensavano che la prima uscita del presidente turco fosse diretta verso un paese NATO e non da Putin.Orasi teme cheErdogan avanzi nuove richieste.