"I pentimenti di Matteo Renzi rispetto all'eccessiva personalizzazione del referendum? Ha paura che vinca il no. Gli esperti che lo accudiscono - lui non ragiona - gli hanno consigliato di fare marcia indietro onde evitare di perdere lo scranno".Sono drastici i giudizi che Mauro Corona, ospite di "In Onda" (La7), riserva al presidente del Consiglio, etichettato sarcasticamentecome la nuova "Madre Teresa di Calcutta" in riferimento ai 500 (o, meglio, 50) milioni di euro per i poveri promessi in caso di vittoria del Sì."Di Renzi" - aggiunge lo scrittore - "non mi piacenulla, con la sua riforma si vacreando una sorta di "democratura".

Vi pare giusto che abbia nominato direttore generale della RaiAntonio Campo Dall'Orto, che sta epurando tutti? Chiunque vada contro Renzi - ultimo in ordine di tempo Luca Mercalli, che ha osato dare spazio ai No Tav - va allontanato".

Corona replica anche al premier che, dalla Festa dell'Unità di Villalunga di Casalgrande, si era difeso parlando di decisioni della Rai rispetto alle quali non era intenzionato a mettere bocca: "Renzi non può che dire così, ma chi ha messo Campo Dall'Orto a capo del servizio pubblico? Questo d.g. è addestrato come un cagnolino da tartufi a far fuori tutti coloro che possano anche solo essere sospettabili di ostilità nei confronti del presidente del Consiglio".

La stoccata finale è riservata al ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina:"Per voi ogni pretesto sarà buono per invitare a votare Sì, perché avete paura che vi mandino a casa.

Ma apprezzo questa tenacia nel rimanere incollati alla poltrona".Nelle scorse settimane, sempre ospite di "In Onda", Corona non aveva nascosto le proprie simpatie per il Movimento Cinque Stelle: "Chi dice che non sono in gradodi governare? Io mi fido, per esempio. Per scalare una montagna e raggiungerne la vetta, ho bisogno di qualcuno che me ne dia la possibilità: mettiamoli alla prova. Personalmente sono sicuro che ce la faranno, ma siccome tutti hanno paura, sostengono il contrario".