La carta dei servizi, nell'ambito delle attività erogate al cittadino da parte della Pubblica Amministrazione, anche attraverso aziende appaltatrici, è uno strumento che eleva il rapporto tra la classe dirigente e la comunità, perché mette in condizione i cittadini di essere a conoscenza dei propri diritti e favorisce un'erogazione trasparente, imparziale ed equa degli stessi servizi. Nelle realtà più avanzate e nei comuni in cui le buone prassi sono sempre più frequenti, è facile che per ogni servizio erogato sia reso pubblico questo "patto" tra società erogatrice e cittadini, sia pubblicizzato attraverso la rete e sia stampato su materiale cartaceo.

I diritti dei solarinesi

L'argomento è tornato prepotentemente alla ribalta dei media locali in queste ore dopo che a Solarino il consigliere comunale Michele Gianni ha fatto sentire la propria voce a difesa della comunità, a seguito di fraintendimenti sempre più frequenti tra i concittadini da un parte e gli addetti alla raccolta dell'immondizia dall'altra.

La carta dei servizi

Diversi cittadini lamentano il mancato ritiro dei cassonetti anche in mancanza di "errori" dei cittadini stessi, a volte vittime di "furbetti" che per non fare la differenziata lasciano il proprio sacchetto indifferenziato nel contenitore del vicino. Altri cittadini lamentano che il numero di contenitori o sei sacchetti forniti, in particolare nel caso di quelli gialli, non terrebbe conto del numero dei residenti per ogni unità abitativa.

Numeri incerti, infine, sul numero di famiglie che effettivamente stiano partecipando alla differenziata. Michele Gianni ricorda all'Amministrazione comunale di Solarino e all'azienda erogatrice del servizio, semmai ce ne sia bisogno, che dovrebbe urgentemente essere resa pubblica e disponibile per ogni cittadino solarinese una carta dei servizi e dei diritti che consenta alla comunità di esercitare consapevolmente i propri diritti rispetto allo svolgimento del servizio e contribuisca a determinare una situazione più trasparente di quella attuale.