Negli ultimi anni, ed in particolare dall'avvento del governo Monti e della spending review in poi, più volte sono finiti sul banco degli imputati i numerosi privilegi e benefit previsti per i 945 deputati e senatori in carica, ma che spesso sono estesi ai loro familiari e agli ex onorevoli non più in carica. Numerosi politici e candidati di tutti gli schieramenti hanno caldeggiato l'ipotesi di ridurli, impegno presente anche nel programma elettorale di tutti i partiti, ma fino ad oggi non abbiamo assistito a nessun taglio, e anzi seppur con maggiore prudenza rispetto al passato, questi sono continuati ad aumentare.

L'ultimo della serie è un servizio di assistenza fiscale gratuito messo a disposizione dei parlamentari in carica e persino degli ex. Si tratta di un servizio di consulenza che ai contribuenti italiani costerà63.400 euro, una cifra non elevatissima, ma che comunque farà discutere.

Assistenza fiscale gratis per onorevoli ed ex

I parlamentari - e persino gli ex - godranno quindi di un aiuto per fronteggiare oneri e burocrazia fiscale, dalla compilazione dei vari moduli fino alla dichiarazione dei redditi. Inoltre godranno di assistenza gratuita anche per fronteggiare eventuali contenziosi con Agenzia delle Entrate ed Equitalia. Gli stessi servizi per i quali i cittadini "qualsiasi" devono mettere mano al portafoglio.A svolgere il servizio sarà un noto studio romano, con sede nel blasonato quartiere dei Parioli ma anche a Milano ed in Turchia.

Il nuovo omaggio agli onorevoli giunge a distanza di poco più di un anno dall'introduzione del 730 precompilato introdotto a Giugno 2015, che si è tradotto in migliaia di lettere di contestazione per anomalie che il contribuente è chiamato a sanare, con tanto di sanzione.

Aumentano i cittadini che si rivolgono ai Caf

Disbrigareautonomamente gli oneri fiscali non è facile, ed in caso di errori le somme da versare nelle casse dell'erario aumentano.

Per questo motivo negli ultimi anni è aumentato il numero dei cittadini che si rivolgono ai centri di assistenza fiscale (Caf) che praticano tariffe più basse rispetto ai commercialisti tradizionali. L'ultima campagna, risalente al Luglio scorso ha visto rivolgersi ai Caf 17,6 milioni di contribuenti, con un aumento di 300 mila unità rispetto all'anno precedente.