Ancora una volta, a far notizia sono i capelli di Donald Trump. Sembra assurdo, ma la campagna elettorale per la presidenza degli Stati Uniti d’America si gioca anche su queste questioni, che ai più potrebbero apparire quanto meno frivole.Il comico Jimmy Fallon, conduttore della trasmissione televisiva "Tonight Show", ha chiesto in diretta al candidato repubblicano se poteva spettinarlo.

La capigliatura di Trump oggetto da sempre della satira

La capigliatura di Donald Trump, infatti, è sempre stata oggetto di satira per quanto sembri finta. È per questo che il pubblico, alla domanda di Fallon, è letteralmente andato in visibilio.Il magnate newyorkese non si è tirato indietro e ha dato simpaticamente il suo assenso al conduttore, che ha provveduto così a spettinarlo in diretta.

Un siparietto che ha mostrato al pubblico un Donald Trump simpatico, che sta allo scherzo, capace di essere autoironico. Non a caso la notizia sta facendo il giro del mondo.

Gli americani attenti a tutto, anche agli aspetti caratteriali

Gli elettori americani stanno attenti a tutto, anche gli aspetti caratteriali dei singoli candidati. Lo sanno bene gli staff degli sfidanti alla Casa Bianca che seguono la campagna elettorale. E sicuramente i collaboratori e consiglieri di Donald Trump, con la performance del loro candidato al "Tonight Show", sanno di aver guadagnato la simpatia di tantissimi americani. In un momento molto complicato, non solo per i problemi di salute dell’avversaria democratica Hillary Clinton, l'istrionico candidato repubblicano sembra proprio inarrestabile, come confermato dalla performance televisiva al cospetto del comico Jimmy Fallon.

Una nota leggera e piacevole in una campagna elettorale che, negli ultimi tempi, era diventata forse eccessivamente dura e spigolosa. Questa è una tipica sfida elettorale all’americana; lontana anni luce da quelle che si tengono nei maggiori Paesi europei, e per questo motivo di difficile comprensione. Anche i capelli di Trump potrebbero influire sull'elezione del prossimo presidente degli Stati Uniti d’America.