Se in Italia si votasse oggi per le politiche chi vincerebbe? Gli ultimi sondaggi danno in vantaggio il Partito Democratico, che stando alle stime prevarrebbe sul suo principale avversario (il Movimento 5 Stelle), ma soltanto al ballottaggio. Nessuna delle due principali forze del paese, infatti, supererebbero ad oggi la soglia del 40% al primo turno delle elezioni; dunque, molto probabile che gli italiani verrebbero richiamati alle urne una seconda volta, è una prospettiva a cui conviene fare l’abitudine, data l’incertezza sulle intenzioni di voto e la costante crescita dell’astensionismo.

I numeri. Gli eventi politici condizionano e mutano costantemente il livello dei consensi per ogni forza politica: ad oggi, soltanto il Pd supererebbe la soglia del 30%, ma stando alle ultime rilevazioni il suo vantaggio sul M5S è sensibilmente aumentato (il caso Roma ha influito sul gradimento verso i pentastellati), portandosi a ben otto punti percentuali. A destra, la richiesta degli elettori è sempre più quella di un polo meno moderato, che vedrebbe assieme la Lega Nord e Fratelli d’Italia.