Nonostante tutto il M5S rimane il primo partito in Italia. I nuovi sondaggi politici aggiornati ad oggi 7 settembre ci fotografano una situazione politica con al comando il Movimento 5 Stelle, al centro della bufera nelle ultime ore a causa del caos scoppiato nella giunta Raggi. Dopo quello che è già stato ribattezzato come dimissioni-day, a tenere banco è il caso dell'assessore Muraro. Il sindaco della capitale sapeva che l'assessore fosse indagata. E stando alle ultime indiscrezioni giornalistiche, sembrerebbe che anche Di Maio sapesse. Di Maio che, ricordiamo, è il candidato premier in pectore del Movimento che potrebbe vincere le prossime elezioni politiche.

Condizionale più che mai d'obbligo dopo la giornata campale di ieri.

Movimento 5 Stelle resiste in testa ma...

Gli ultimi sondaggi politici dell'istituto Emg vedono il M5S primo con il 31,4 per cento. Secondo il Partito democratico con il 31,1 per cento. Lo scarto tra le due forze politiche è minimo, dello 0,3 per cento. Nell'ultima rilevazione, il Movimento era però al 31,9, contro il 31,4 del Pd. Mezzo punto percentuale dunque. Che adesso è sceso allo 0,3. Ma a perdere mezzo punto è sopratutto il Movimento, che da qui in avanti nelle prossime settimane potrebbe risentire dei fatti della capitale. Potrebbe, anche perché il caso Quarto insegna ad utilizzare i piedi di piombo con i 5 Stelle, come sa bene Renzi, che ieri da Bruno Vespa non ha voluto esultare circa il caos che ha colpito i pentastellati a Roma, consapevole che l'avversario politico più forte non sia morto.

Staccati tutti gli altri. A partire da Forza Italia, che si trova al 12 per cento ma è comunque l'unica forza politica, di un certo rilievo, a guadagnare in percentuale (+0,5 per cento), un balzo che le permette di scavalcare la Lega Nord, a conferma anche dei dati apparsi su altri sondaggi, che vedono il partito di Silvio Berlusconi davanti alla Lega di Matteo Salvini, che invece perde mezzo punto percentuale scivolando all'11,3 per cento, staccato ora quasi di un punto percentuale da FI.

In recupero anche Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che fa segnare un discreto +0,3 per cento, portandosi al 4,3, riavvicinando così la soglia dei 5 punti percentuali. Sostanzialmente fermi Sinistra Italiana (3,3) ed il Nuovo Centrodestra di Alfano (3,2). Rimaniamo dunque in attesa di conoscere i prossimi sviluppi della vicenda legata alla giunta Raggi, di capitale importanza per l'immediato futuro del M5S. Per conoscere i dati degli altri sondaggi del mese di settembre cliccate Segui in alto a destra.