Sondaggi politici elettorali: dal dato che viene fuori con certezza, in media, un italiano su tre si è dichiarato contrario ad andare a votare. Questa forte astensione che caratterizza la politica italiana da un po’ di anni, non è stata nemmeno risolta dal M5S (Movimento 5 Stelle) che si era fatto promotore di un cambiamento e che avrebbe portato il cittadino a rivivere la vita politica. Con la nascita di questo movimento c’è stato uno stravolgimento nella politica e nei partiti. Vediamo l’analisi nel dettaglio.

Partito Democratico in testa

Secondo l’ultima rilevazione del sondaggio politico condotto dall’istituto Index Research per il programma Piazza Pulita di La7, il 36,5 per cento degli intervistati ha risposto che di sicuro non andrà più a votare, invece il 16,8 per cento è ancora indeciso per il futuro.

Dai risultati venuti fuori da questo sondaggio, il partito più votato è il PD (Partito democratico) con il 31,2 per cento delle preferenze. Segue il M5S con il 29 per cento. Troviamo poi gli altri partiti: Sinistra Italiana al 4 per cento, 11,8 per cento per la Lega Nord staccata di pochissimo da Forza Italia. A seguire il Nuovo Centro Destra e Alfano e Fratelli d’Italia vicini a 4 punti in percentuale.

Il M5S vincente ai ballottaggi

Per i sondaggi politici di Winpoll per Huffington Post, il M5S risulta vincente ai ballottaggi, questo perché raccoglierebbe anche i voti dei partiti di destra. In un potetico arrivo al ballottaggio con l’Italicum, ci sarebbe uno stravolgimento in quanto il Partito Democratico si fermerebbe al 48,5 per cento rispetto al 51 per cento del vincente Movimento 5 Stelle.

Anche se Pd e partiti di destra dovessero unirsi, Grillo sarebbe ugualmente vincente con il 55 per cento rispetto alla coalizione avversaria che si fermerebbe al 45 per cento.

Lotte interne, espulsioni, aggressioni ed offese ai giornalisti: nonostante tutto ciò, il M5S rimane il preferito nei ballottaggi elettorali. Ora si attende il referendum costituzionale per vedere l'esitodi questoulteriore banco di prova per il governo.