A meno di 24 ore dal secondo dibattito tra i due candidati alle elezioni presidenziali USA che ha visto primeggiare la ex first lady Hillary Clinton, si continua ancora a discutere sullo scandaloso video di Donald Trump, ampiamente discusso anche nel confronto del 9 ottobre.

Il Tycoon si è – ovviamente – scusato per le sue dichiarazioni misogine, e anche se gli Americani si pongono doverose domande sulla sincerità di tali scuse, oltreoceano ci siinterroga soprattutto circa il contenuto del video.

Il video di Trump

Che cosa ha detto Donald Trump sulle donne nel video sessista?

Il video risale al vicino 2005 e un Donald Trump 59enne si lascia andare con orgoglio a dichiarazioni volgari e altamente offensive sulle donne – di potersi permettere di afferrarle per i genitali in quanto uomo potente. Di sicuro non si tratta di un video da guardare a cuor leggero, né di qualcosa da relegare al contesto di ‘chiacchiere da bar o da spogliatoio’, come lui stesso ha tentato di fare nel dibattito con Hillary Clinton.

Il video di Trump ha dato il via ad una vera e propria tempesta mediatica, iniziata con la pubblicazione sul sito del Washington Post e dalla Nbc e totalmente inaspettata, in quanto lo stesso candidato non era a conoscenza dell’esistenza di questa registrazione.

E mentre sui social gli elettori insorgono contro Trump, anche nell’ala repubblicana del Senato degli Stati Uniti d’America il video ha generato disgusto, rabbia e un po’ di imbarazzo.

In particolare il senatore Paul Ryan si è detto nauseato dal contenuto sessista e ha ipotizzato un auspicabile ritiro di Trump dalla corsa per la Casa Bianca in favore del suo vice Mike Pence.

Elezioni Usa: bufera da gestire

Il danno è fatto e Trump si trova a dover contenere la bufera come mai, e a quanto pare non ci sta riuscendo.

Esempio chiaro il secondo dibattito con la Clinton, dove l’imbarazzato Donald ha sostituito lo spavaldo Trump delle settimane scorse.

Il video è un fuorionda in cui il Tycoon dichiara di non poter fare a meno di essere attratto dalle belle donne e che quando ne incontra una deve almeno baciarla, come una sorta di magnetismo animale a cui non può rinunciare.

Trump continua affermando che quando sei una star puoi permetterti tutto, puoi fare quello che vuoi anche afferrarle per gli organi genitali.

Le donne devono fermare Trump. Questo l’augurio della Clinton che coglie l’occasione per sottolineare ancora una volta l’inappropriata caratteristica grottesca e misogina del suo avversario politico.

Trump prova a tamponare con un video di scuse per le volgari affermazioni, mentre il campaign manager, Robby Mook, invita il popolo americano a concentrarsi sulla forza delle sue idee politico e a non lasciarsi andare a giudizi di natura personale sulla scia di attacchi ad personam da contestualizzare.

Di tutt’altro avviso alcuni ambienti repubblicani, secondo le indiscrezioni ci sarebbero stati incontri tra le alte sfere per valutare un’eventuale rinuncia di Donald Trump, mossa che a meno di un mese dalle elezioni sarebbe disastrosa e senza precedenti.

L'ex governatore dell'Utah e ex candidato presidenziale John Huntsman ha invitato caldamente il caro Donald a farsi da parte e a lasciare spazio a personalità più a modo come Pence.

il partito non ha comunque il potere di far ritirare il proprio candidato, dovrebbe essere lo stesso Trump a fare un passo indietro volontariamente. Ma il Tycoon risponde agli inviti a ritirarsi con un ‘Io non mi ritiro mai’.