Numerosi attivisti e i deputati del movimento 5 stelle hanno manifestato nella capitale, in Piazza Montecitorio, in seguito al rifiuto del Partito Democratico di accettare il disegno di legge proposto dai grillini in merito alla riduzione degli stipendi dei parlamentari. Il ddl, che prevedeva un dimezzamento della quota percepita dai politici (dagli 11 mila lordi ai 5 mila lordi) e l'annullamento di alcune agevolazioni, ritorna così nuovamente in Commissione. La rabbia dei grillini è tanta. Sull'argomento è intervenuto Di Battista.

Le dichiarazioni di Alessandro Di Battista

"Chi sta difendendo la democrazia in questo Paese è il Movimento 5 Stelle. Si vede che dovunque noi giriamo non abbiamo bisogno di scorte, dovunque si muove il presidente del Consiglio gli arrivano pomodori addosso. E senza forze di polizia verrebbe malmenato dai cittadini. Lo odiano perché è un arrogante. Sta sui cogl...i a tutti, probabilmente anche a se stesso" ha dichiarato ai giornalisti Alessandro Di Battista.

Il Movimento 5 Stelle e il popolo italiano

Di Battista ha confessato che non si aspettava nulla di diverso di quanto fatto dal Partito Democratico pur ammettendo che la rabbia dopo tale decisione è tanta. L'esponente del Movimento 5 Stelle garantisce che incanalerà questa rabbia per fare ancora più informazione utile ai cittadini.

È sicuro del percorso del suo partito, che cerca una maniera per esprimere l'indignazione del popolo italiano e cercare delle soluzioni concrete per trovare un equilibrio tra cittadini e politica.

Il parere di Beppe Grillo

È indignato Alessandro Di Battista, che si augura di non vedere il PD più all'opera. 'Gentaglia senza un briciolo di coraggio' li definisce il grillino, che ne ha per tutti, in particolar modo per il presidente del Consiglio Matteo Renzi.Sul tema è intervenuto anche Beppe Grillo. Il leader del partito definisce il Parlamento come un posto dove 'si rumina la democrazia' prendendo ad esempio il disegno di legge 'inglobato e rigurgitato' dal Partito Democratico.