Nel post apparso sabato scorso sulla pagina Facebook di Vasco Rossi si legge un commento breve quanto inequivocabile: “LEGALIZED ! ..campagna di raccolta firme”. Il cantante rock più famoso e seguito d’Italia non aggiunge altro, se non il link alla pagina della raccolta firme per la legalizzazione della cannabis promossa dai Radicali e denominata ‘Legalizziamo!’. Fino alla notte di domenica 23 ottobre, data limite per la raccolta firme, gli eredi di Marco Pannella sono stati, infatti, impegnati con carta, penne e banchetti in tutta Italia allo scopo di raggiungere quota 50mila, cifra necessaria per presentare una proposta di legge di iniziativa popolare sulla legalizzazione e la regolamentazione dell’uso medico e ricreativo della marijuana nel nostro paese.

Non solo Vasco a favore di ‘Legalizziamo!’

Con il sostegno dell’ultima ora ricevuto da Vasco Rossi, la campagna radicale, promossa unitamente all’Associazione Luca Coscioni e ad altre realtà associative antiproibizioniste, ha subito la tanto attesa e decisiva spinta in avanti, almeno stando alle migliaia di ‘like’ e condivisioni fatte registrare dal post del rocker di Zocca. Respira piano per non far rumore, il ‘Blasco’, ma il suo piccolo gesto si trasforma, come spesso gli è accaduto, in qualcosa di virale. Prima di lui, comunque, altre personalità del mondo della politica, della musica e dello spettacolo avevano appoggiato pubblicamente la raccolta firme ‘Legalizziamo!’. È il caso del sindaco di Torino Chiara Appendino, dello scrittore Roberto Saviano, della band napoletana Almamegretta, dell’indimenticabile ‘supercafone’ Piotta, del dj Claudio Coccoluto e tanti altri.

Il ddl Della Vedova bloccato alla Camera. Ci pensano i Radicali

Ora che il disegno di legge proposto dall’intergruppo parlamentare guidato dall’ex pannelliano Benedetto Della Vedova langue nelle stanze delle commissioni di Montecitorio, subissato da una valanga di oltre 2mila emendamenti, l’iniziativa popolare dei Radicali per una proposta di legge sulla legalizzazione della cannabis assume un’importanza centrale.

Ne sono convinti Riccardo Magi e Luca Cappato che ringraziano Vasco “per aver scelto ancora una volta di starci accanto nella lotta antiproibizionista, che da decenni lo unisce ai radicali e a Marco Pannella insieme a tante altre battaglie”.