Il movimento 5 stelle compie sette anni. Il 4 ottobre 2009, al Teatro Smeraldo di Milano, Beppe Grillo dava infatti inizio all'avventura del M5S:"Non siamo un partito, né un'associazione. Siamo un movimento che già c'è. Quello di oggi è il parto di una lunga gestazione iniziata nel gennaio del 2005 ma, poiché non abbiamo fatto alcuna amniocentesi, potrebbero nascere 1, 2, più gemelli", le parole del comico genovese riprese all'epoca dal Sole 24 ore. Il movimento fondato da Grillo e Casaleggio nasceva da un'idea creata anni prima con "Amici di Beppe Grillo" e con le liste civiche a 5 stelle che furono presentate alle elezioni amministrative del 2009.

Le prime affermazioni e le Regionali in Sicilia

I primi risultati in termini elettorali del Movimento si hanno nel 2010, quando alle Elezioni Regionali in Emilia Romagna e in Piemonte i 5 Stelle eleggono quattroconsiglieri, due per regione. La vera svolta del Movimento, però, arriva nel 2012 quando tra maggio e ottobre l'organizzazione grillina elegge dapprima quattro sindaci, tra cui Federico Pizzarotti a Parma, e poi fa il boom alle regionali in Sicilia, riuscendo ad ottenere il 14,90% di voti di lista (18,20% per il candidato presidente Giancarlo Cancelleri), conquistando 15 seggi all'Assemblea Regionale Siciliana.Visto il grande consenso ottenuto in Sicilia e a pochi mesi dalle elezioni politiche Grillo registra l'associazione "Movimento 5 Stelle" e in base all'atto costitutivo si denota che il comico genovese è il presidente e il rappresentante legale.

Le elezioni politiche del 2013

La forza propulsiva delle elezioni siciliane si ripercuote anche nel febbraio 2013 alle elezioni politiche, dove il Movimento ottiene 8.9 milioni di voti alla Camera dei Deputati e 7.4 milioni al Senato, attestandosi come seconda forza del paese. I grillini entrano così per la prima volta in Parlamento con 109 deputati e 54 senatori.

La notizia è di grande portata e il Movimento riesce ad ottenere il vice presidente della Camera, incarico riservato a Luigi Di Maio, e il presidente della Commisione di Vigilanza della Rai, affidata a Roberto Fico.

L'instabilità del Parlamento conducono Pierluigi Bersani a chiedere a Grillo e ai suoi un sostegno, soprattutto in termini di voti al Senato, per la formazione di un governo presieduto dall'allora segretario del PD.

I grillini, però, sono inamovibili e rifiutano qualsiasi sostegno ai partiti che hanno da sempre combattuto.

Le Europee e la conquista di Roma e Torino

Negli anni successivi il Movimento continua a collezionare consiglieri nelle varie regioni, attualmente sono 98, e alle elezioni europee riesce ad eleggere 17 europarlamentari che entrano a far parte del gruppo EFDD, Europa della Libertà e della Democrazia Diretta, insieme tra gli altri a Nigel Farage (UKIP, Regno Unito).

La rivoluzione tanto cercata dal Movimento arriva nelle amministrative del 2016. I grillini conquistano 4 comuni al primo turno e 19 su 20 al ballottaggio,tra cui l'affermazione a Roma e Torino di Virginia Raggi e Chiara Appendino.