Sulla legittimità dell'adozione di nuove tariffe Tari per il 2016 il comune di Noto ha già fatto dietrofront con la delibera di Giunta numero 185 dello scorso 11 ottobre che riconosce la mancata adozione del bilancio di previsione entro lo scorso 30 aprile. La delibera si propone come atto di indirizzo l'applicazione per il 2016 delle stesse tariffe del 2015 e rinvia quelle adottate dal consiglio comunale il 9 settembre al 2017. La ragione del passo indietro sta nella volontà di rispettare la legge 388/2000 così come modificata dalla 448/2001, la quale prescrive che il termine per modificare le tariffe dei tributi locali coincide con quello fissato per il bilancio di previsione, che corrisponde appunto al 30 aprile.

Illegittimo deliberare tariffe dopo scadenza bilancio

Adesso la palla passa a Solarino, dove il Meetup dei Solarinesi a Cinquestelle, come si evince da quanto postato da Alfredo Cavarra sul proprio profilo facebook, chiede che l'Amministrazione comunale di Solarino ritiri in autotutela la delibera di Consiglio comunale numero 28 dello scorso 20 settembre, relativa alla determinazione delle tariffe sulla spazzatura per il 2016. L'iniziativa del Meetup è stata regolarmente protocollata, ma l'Amministrazione Scorpo non ha dato ancora alcun riscontro, fermo restando che dai tempi della soppressione dei Co.re.co. i provvedimenti illegittimi delle Amministrazione comunale perdono la loro efficacia solamente se oggetto di ricorso o di ritiro in autotutela.

Il voto contrario dell'opposizione

A contestare duramente le nuove tariffe dell'Amministrazione comunale era stato già il consigliere comunale di opposizione Michele Gianniche, oltre a votare contro il provvedimento in aula consiliare, aveva anche fatto rilevare nei giorni successivi all'opinione pubblica gli aumenti a carico dei concittadini e l'insoddisfazione per la mancanza di provvedimenti a favore di una popolazione che si è tanto impegnata in questi mesi per aumentare la percentuale di raccolta differenziata.