In questi ultimi giorni si sono moltiplicati i Sondaggi politici, dato che si avvicina un appuntamento importante come il referendum costituzionale. Le intenzioni di voto ai partiti ci illustrano uno scenario un po’ preoccupante per il Partito Democratico, che vede rifarsi sotto il Movimento 5 Stelle. A rilevare tale situazione è pure EMG nel suo ultimo rapporto, che mostra anche un brusco calo per Forza Italia. L’istituto di ricerche ha interpellato gli italiani anche in merito alla consultazione popolare del prossimo 4 dicembre, quando si verrà chiamati alle urne per decidere o meno di approvare la riforma targata Renzi-Boschi.

EMG: ripresa Lega Nord, calano gli indecisi per il referendum

Il PD resta il primo partito in Italia con il 30,7%, ma a causa della flessione pari allo 0,3%, si vede ridotto il vantaggio sul M5S. Quest’ultimo si trova al 30,2% dopo essere incrementato dello 0,3%. Più indietro c’è Lega Nord con il 12,8% (+0,2%), mentre Forza Italia subisce un piccolo crollo (-0,6%), che fa scendere il partito di Silvio Berlusconi al 10,8%. Rimane stabile Fratelli d’Italia-AN (4,2%), mentre Sinistra Italia si avvicina (3,8%) grazie alla crescita dello 0,2% rispetto alla settimana scorsa. Chiude l’area popolare di Nuovo Centrodestra-UDC al 3,4% (-0,1%), mentre gli Altri si attestano al 4,1% (+0,3%). Complessivamente, il Centrodestra unito raccoglie il 27,8%, percentuale non sufficiente ad andare al secondo turno elettorale se dovessero restare così le cose.

Al ballottaggio tra il partito di Governo e i grillini, la spunterebbero questi ultimi (53,4% vs 46,6%). Nell’eventualità che il listone di CDX riuscisse ad inserirsi nel duello, perderebbe sia con PD (52,3% vs 47,7%) che con M5S (57,2% vs 42,8%). Passiamo ora al capitolo relativo alla tornata referendaria. EMG mostra un incremento dei voti a favore del ‘sì’ (+0,9%), che nel complesso raggiungono il 32,3%, ma rimangono ancora lontani i ‘no’ (36,3%), che rispetto alla volta precedente subiscono un aumento dello 0,3%.

Diminuiscono gli indecisi (-1,2%), attestati al 31,4%. Restando in tema, per Piepoli abbiamo ‘sì’ al 46% e ‘no’ al 54%, calcolando solamente coloro che andranno a votare, mentre le stime di Ixè vedono avanti il ‘sì’ sul ‘no’ (38% vs 37%), con il 25% degli intervistati indecisi su cosa scegliere. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere ulteriori aggiornamenti sui sondaggi elettorali, cliccando sul tasto in alto.