L'Italia si appresta a votare il referendum costituzionale, previsto per la data del 4 dicembre 2016, in un clima di grande incertezza politica; dettata da una serie di fattori importanti, che stanno mettendo il paese a dura prova, nonostante si intravveda all'orizzonte qualche timido segnale di ripresa economica.

I sondaggi di Emg per il Tg di La7 ci mostrano la situazione odierna

Questi sondaggi hanno messo in evidenza due dati dai quali certamente non si può prescindere; il numero delle persone che dichiarano di non essere interessate alle operazioni di voto, e la grande situazione di incertezza in seno alla situazione politica italiana, dove due grandi partiti sarebbero impegnati in un testa a testa molto avvincente.

Gli italiani che non andranno a votare secondo un sondaggio del 13 ottobre 2016 di Emg, sarebbero il 37,2%, un numero davvero mostruoso visto che rappresenta gran parte del paese che manifesta evidentemente una situazione di disagio e di totale rifiuto verso il voto e l'amministrazione in genere.

Un segnale veramente preoccupante per la politica ed i politici italiani che vedono il paese allontanarsi da quello che inevitabilmente li circonda, un disinteresse derivante dalla totale sfiducia verso le istituzioni, investite troppo spesso da scandali, talvolta di dimensioni epocali.

Secondo Emg il primo partito italiano resta quello del Premier Matteo Renzi, il Pd infatti fa registrare un 30,7%, con un evidente calo rispetto ai numeri ottenuti qualche tempo fa quando il partito superò addirittura il 40% dei consensi popolari.

Al secondo posto il Movimento 5 Stelle che, continuando nella sua personale ascesa ottiene il 30,2%; un risultato assolutamente importante che mette i grillini ad uno 0,5% dal Pd; un qualcosa che fino a poco tempo fa pareva solo un azzardo.

In terza posizione la Lega di Salvini con il 12,8% delle preferenze, un risultato che delinea una certa stabilità per i verdi padani; al quarto posto Forza Italia guidata ancora da Berlusconi, il partito del cavaliere si ferma al 10,8% dei consensi.

Seguono Fdi di Giorgia Meolni che raggiunge il 4,2%, Sinistra Italiana al 3,8%, Ncd+Udc al 3,4%, il 4,1% sarebbe distribuito ad altri partiti, mentre l'1,8% dichiara di votare scheda bianca.