Il ddl dei grillini per il taglio degli stipendi dei politici - E' arrivata in parlamento la proposta di legge del movimento 5 stelle che mira a ridurre le indennità dei politici a cinque mila euro lordi al mese (partendo da circa undici mila lordi al mese). Il testo della relatrice Roberta Lombardi non ha avuto successo e le 'motivazioni' dei presenti al voto sono state alquanto discutibili. Si parlava di taglio ai rimborsi per le spese di viaggio, di alloggio (3500 euro mensili, la cosidetta diaria) e di esercizio del mandato, oltre che una riduzione dell'indennità parlamentare.

Le dichiarazioni di Di Maio - "Ce lo deve dire il PD che cosa dobbiamo fare. Noi crediamo che questa proposta di legge vada votata il prima possibile in aula. Se la rimandano in commissione significa 'mi tengo tutto il malloppo' ed è la cosa che gli italiani non vogliono" ha dichiarato ieri Luigi Di Maioin merito al Partito Democratico e al disegno di legge sul dimezzamento degli stipendi dei politici. Ben accette eventuali modifiche da parte del vice presidente della Camera, che si augurava l'approvazione del ddl. Il voto in aula - "Sono sicurissimo che il Pd voterà a favore!" ironizzava Beppe Grillo qualche giorno fa su twitter, annunciando il voto del disegno di legge del Movimento 5 Stelle.

Semidesertal'aula nel giorno del voto del ddl sul taglio degli stipendi dei politici. I banchi del centrodestra quasi vuoti, presenti invece gli esponenti del Partito Democratico che hanno accusato i grillini di demagogia e populismo e hanno rifiutato la proposta in questione.

Morani e Brunetta - Un risparmio di circa 87 milioni di euro secondo le stime del Movimento 5 Stelle.

Controproposte e scuse che sanno di arrampicata sugli specchi, come quella di Brunettache propone un'indennità in base al reddito di ciascuno e ha parlato di reddito di cittadinanza (che in Italia non esiste) proposto sempre dai 5 Stelle. Altra risposta discutibile è stata quella di Alessia Morani che ha dichiarato:“Volete ridurvi lo stipendio? Tagliatevelo voi da domani", non tenendo in conto che i grillini lo fanno già da tempo.