Gli Statu Uniti d'America attendonocon il fiato sospeso la pubblicazione di nuovi documenti sui candidati presidenziali da parte di wikileaks.Durante il decimo anniversario dell'organizzazione curata da giornalisti ed attivisti, l'organizzazione promette di rilasciare numerosi documenti che potrebbero cambiare volto alle elezioni americane.

Durante una conferenza Live, Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks ha annunciato che verranno pubblicati nuovi documenti durante ogni settimana precedente le elezioni di novembre.

Assange è rifugiato

Julian Assange, attualmente rifugiato politico all'ambasciata dell'Ecuador a Londra, ha dichiarato di essere in possesso di almeno 10 milioni di documenti e di essere pronto a pubblicarli sul sito WikiLeaks.

Assange ha espresso la volontà di pubblicare documenti relativi alla campagna elettorale americana ogni settimana. Il giornalista ha inoltre dichiarato che anche se è stato costretto ad abbandonare la gestione di WikiLeaks, il sito continuerà a rilasciare informazioni top secret.La giornalista Sarah Harrison, editor di WikiLeaks, durante la conferenza stampa ha affermato che il sito continuerà a pubblicare enormi archivi di informazioni riguardanti il dipartimento di stato americano. Queste informazioni, secondo la giornalista, mostrerebbero come l'intelligence americana avrebbe aiutato a fomentare la rivoluzione tunisina del 2010-2011, detta anche Rivoluzione dei Gelsomini.L'organizzazione ha inoltre negato di agireper conto del presidente Vladimir Putin.

La Harrison ha dichiarato che dal giorno della sua creazione WikiLeaks ha pubblicato 650.000 documenti riguardanti la Russia e 2.3 milioni di mail riguardanti Bashar al-Assad, attuale presidente della Siria. Durante la conferenza stampa Assange sarebbe dovuto apparire alla finestra dell'ambasciata ecuadoriana di Londra ma all'ultimo minuto tale apparizione è stata cancellata e la conferenza stampa è avvenuta dall'interno dell'ambasciata."Non inizieremo a censurare le nostre pubblicazioni solo perché c'è un elezione americana in corso" ha dichiarato Assange al Der Spiegel in un'intervista.