Mentre rimangono impantanati in commissione Giustizia al Senato i quattro disegni di legge per la concessione di amnistia e indulto, potrebbe essere varata il prossimo 7 dicembre, dopo il referendum costituzionale, il ddl di riforma del processo penale sul quale il Governo Renzi sarebbe pronto a porre la questione di fiducia per evitare sorprese e "imboscate" in aula a Palazzo Madama. E' questa l'indicazione data dal guardasigilli Andrea Orlando ieri in una riunione con i rappresentanti dell'Associazione nazionale magistrati secondo quanto riferito del segretario del sindacato delle toghe Francesco Minisci.

Riforma giustizia penale, dopo il referendum fiducia sul ddl

Il ministro della Giustizia, parlando della questione carceri, ha spiegato nei giorni scorsi che l'esecutivo intende rispondere all'appello di clemenza di Papa Francesco con la riforma della giustizia penale e non con misure straordinarie come indulto o amnistia. Nel corso del vertice con l'Anm, Orlando ha anche fatto riferimento a un maxi-emendamento per modificare alcuni capitoli della riforma, ma anche per rivedere il decreto sui trasferimenti dei magistrati e sulle pensioni. Su questi capitoli, invece, l'Anm preferirebbe uno "stralcio" in modo che possano procedere autonomamente e più celermente nel loro iter non necessariamente legato alla riforma.

Nel frattempo, in attesa della riforma della giustizia penale che prevede anche modifiche all'ordinamento penitenziario, non si spegne la speranza per indulto e amnistia.

Amnistia e indulto, Marazziti propone la 'tregua Pannella'

"Non sono certo - ha dichiarato il presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati Mario Marazziti - che esista in questo Parlamento un ampio consenso per un provvedimento di amnistia e indulto.

Ma penso - ha aggiunto il parlamentare di Scelta civica nel corso dell'incontro sui temi del carcere 'Pena e speranza' che si è svolto nei giorni scorsi a Monteciorio - che il consenso eccezionale che si è creato attorno al ricordo dell'azione politica di Marco Pannella, potrebbe trasformarsi - è l'appello di Marazziti - in una 'tregua parlamentare'". Una tregua parlamentare per approvare i ddl per indulto e amnistia che il presidente della Commissione Affari Sociali ha ribattezzato come "tregua Pannella".