Fidel Castro è morto. A darne notizia è stato il fratello Raul Castro alla tv di stato cubana. Il padre della rivoluzione cubana, aveva compiuto 90 anni lo scorso agosto e, già da diversi anni aveva passato le redini del governo al fratello: Il Lider Maximo sarebbe morto la sera del 25 novembre alle 20.29. L'attuale presidente cubano lo ha ricordato come "il comandante in capo della rivoluzione cubana"

Fidel è stato primo ministro di Cuba dal 16 febbraio 1959 fino all'abolizione della carica, il 2 dicembre 1976, ed è stato ininterrottamente e per oltre 30 anni il Presidente del Consiglio di Stato e Presidente del Consiglio dei Ministri, e del Partito Comunista Cubano.

La rivoluzione cubana

Questo lo spirito di Fidel che, con il fratello Raul e Che Guevara, fu uno degli artefici e promotori della rivoluzione cubana contro il regime dittatoriale di Fulgencio Batista. Nonostante il tentativo messo in atto dagli Stati Uniti in accordo con esuli cubani, e uomini della C.I.A con l'operazione nota come "Invasione della Baia dei Porci", riuscì a proclamare l'istituzione della Repubblica di Cuba. Stato di stampo comunque dispotico e totalitario: caratterizzato dalla presenza di un unico partito di stampo comunista. Tuttavia Castro e i suoi seguaci hanno sempre sostenuto che si trattase di una democrazia popolare apartitica.

Personaggio e uomo di rilevanza internazionale

Nonostante le ridotte dimensioni di Cuba, questo stato ha avuto una grande rilevanza internazionale sopratutto dal punto di vista politico. Basti ricordare che in piena Guerra Fredda è stata la nazione di matrice comunista più vicina agli Stati Uniti, ma anche dal punto di vista strategico.

La posizione dell'isola, nell'America Centrale, tra il Golfo del Messico e quello dei Caraibi, e a meno di 250 km dalla Florida ha fatto sì che giocasse un ruolo internazionale maggiore di quanto lascino supporre le sue dimensioni geografiche, demografiche ed economiche

Fidel Castro è stata e sarà sempre una delle figure più emblematiche del XX secolo. Amato dalla sua gente e disprezzato dai suoi detrattori.