Angela merkel ha governato per 11 anni consecutivi la Germania e ora si prepara a candidarsi per la quarta volta: la cancelliera tedesca è più determinata che mai e, nonostante per lei sia stato difficile prendere una decisione, sulla quale lei stessa ha riflettuto a lungo, alla fine ha confermato. La Merkel ha deciso di ricandidarsi con l'obiettivo di tenere salda ancora una volta la società tedesca e di scongiurare l'odio, ben consapevole del rischio di contestazioni a livello europeo e internazionale e di possibili attacchi da destra e da sinistra, per la sua decisione.

In Germania, il 55% dei tedeschi la vuole di nuovo

Il giornale Bild ha deciso di pubblicare un sondaggio lanciato dall'istituto Emnid, in seguito alle dichiarazioni della Merkel sulla sua ricandidatura per le prossime Elezioni, volto a determinare una stima di quanti vorrebbero di nuovo la cancelliera alla guida della Germania. Il risultato del sondaggio è sicuramente confortante per la Merkel: infatti il 55% dei tedeschi vorrebbe un quarto mandato (di questo 55%, il 92% è composto da sostenitori della Unione Cristiano-Democratica di Germania, mentre il 66% sono donne), mentre il 39% del popolo sarebbe contrario a una ri-elezione (il numero dei contrari risulta peraltro sceso del 11% rispetto alla volta precedente, questo dimostra come la Merkel sia riuscita a riscuotere ancora più consensi negli ultimi anni).

La Germania chiamata alle urne l'anno prossimo

L'anno prossimo si vedrà se l'esito del sondaggio si realizzerà definitivamente: a settembre 2017 i tedeschi saranno chiamati a votare per una eventuale conferma della Merkel per il suo quarto mandato, oppure per la scelta di un altro candidato. Secondo le stime attuali, se anche il Partito socialdemocratico di Germania decidesse di presentare il suo leader attuale Sigmar Gabriel come candidato, le possibilità che vinca contro la Merkel sono basse.

Tuttavia quella del sondaggio è un'anticipazione che potrebbe anche non confermarsi nel momento in cui il Partito decidesse di presentare un altro candidato, dato che la scelta non è ancora stata operata.