Il 17 novembre 2016 Kanye West si è esibito a San Jose, in California, nell'ambito del suo ultimo tour. Tra una canzone e l'altra il rapper si è concesso – come spesso accade – delle pause di qualche minuto per proporre ai presenti alcune riflessioni caratterizzate da un registro linguistico a metà strada tra quello dell'artista e quello più consono ad un politico, durante le quali ha letteralmente scioccato i fans spendendo belle parole per il nuovo presidente eletto degli Stati Uniti d'America, Donald Trump.

Le parole di Kanye West in favore di Donald Trump

Buona parte del pubblico non ha apprezzato né il discorso, incentrato prevalentemente sull' eccessiva importanza che la comunità afro-americana conferirebbe, nell'idea di West, al razzismo e al classismo insiti nella società americana, né le belle parole spese in favore del miliardario newyorkese che nella notte tra l'otto e il nove novembre 2016 ha ricevuto l'incarico di formare la nuova squadra governativa degli USA.

Il rapper e stilista ha ammesso di non essere andato a votare, specificando poi che se fosse stato costretto a scegliere avrebbe dato il suo voto a Trump. Successivamente West ha elogiato le doti comunicative del presidente eletto con queste parole: 'Ci sono delle modalità non politiche nella sua strategia comunicativa che apprezzo, le considero futuristiche.

Questo stile, questo modo di comunicare, ha dimostrato di poter sopraffare il metodo più classico, politicamente corretto, di fare comunicazione.' Le dichiarazioni non sono state apprezzate dalla maggior parte dei presenti, molti spettatori si sono prodigati in fischi e urla di disapprovazione, qualcuno, come si può notare dai vari video che sono stati diffusi in rete, ha addirittura preferito abbandonare il concerto.

Le ambizioni politiche di Kanye West

Non è un mistero che il marito di Kim Kardashian abbia ambizioni politiche, poco più di un anno fa aveva infatti espressamente dichiarato di volersi candidare per le elezioni presidenziali del 2020. Difficile dire ad oggi quanto questa prospettiva potrà rivelarsi concreta o meno, di certo, contrariamente a quanto avrebbe supposto quasi chiunque in America, il rapper di fama internazionale, a differenza di molti altri suoi colleghi – come ad esempio Snoop Dogg che negli ultimi giorni ha più volte dichiarato di volersi trasferire in Canada – si è mostrato abbastanza conciliante nei confronti di quello che, nella più incredibile delle ipotesi, potrebbe essere addirittura il suo avversario alle elezioni presidenziali tra quattro anni.