Donald Trump sale alla Casa Bianca con un trionfo contestato, ma che comunque non cambia il risultato delle urne, è lui il Presidente degli Stati Uniti d'America. I sondaggi hanno fatto il bello e il cattivo tempo, dando prima in vantaggio lui, poi Hillary Clinton e di nuovo l'attuale vincitore. Stando ad alcune notizie che circolano da qualche ora sul web, c'è chi molto tempo prima, secoli prima ad essere precisi, aveva previsto che sarebbe stato Donald Trump a salire sulla poltrona più ambita degli USA: nostradamus. Ovviamente l'opinione pubblica sull'argomento è abbastanza divisa, c'è chi ovviamente è scettico e non crede affatto a questa teoria, e chi invece sostiene a gran voce la tesi, documentando il perché la ritengono attendibile.

Noi ci limitiamo a raccontare il fatto.

Le centurie

Nella Prima Centuria, viene usato il termine 'False Trumpet', che viene associato a Donald Trump, e si scrive che 'Bisanzio' cambierà le leggi su pressione dello stesso Trump. Bisanzio secondo gli interpreti, sarebbe la Grecia, attualmente stato che fa da punto focale per le rotte degli immigrati. In seguito scrive che 'The trumpet', 'provocherà grande discordia e spezzerà un accordo'. Per capire cosa si intende, gli studiosi fanno riferimento al passo successivo, in cui dice: 'al volto ricoperto di latte e miele', dove si pensa che il passo faccia riferimento ad Israele. Infatti sia per la Torah che per la Bibbia, é il Paese dove scorre il latte e il miele.

Terza e Decima Centuria

Nella Terza Centuria si parla della Repubblica di una grande città, che potrebbe rappresentare gli USA, i quali si impegneranno in grandi operazioni militari delle quali si pentiranno. Nella Decima Centuria invece si affronta il percorso politico di Donald Trump, il quale trionfo sarà sancito dal Senato.

Tra i suoi stessi collaboratori farà un'analisi accurata, e farà piazza pulita di nemici e oppositori. Ovviamente si tratta dell'interpretazione di testi scritti molti secoli fa, che hanno molte similitudini con quanto accade, ma può essere la stessa mente e la voglia degli studiosi di cercarvi del vero, a proiettare qualche aspettativa erronea. In ogni caso ognuno è libero di pensare e credere ciò che ritiene opportuno, che le centurie siano effettivamente una predizione, oppure che le analogie siano solo un caso.