"Ancor prima dell'avvio di un eventuale processo, abbiamo chiesto l'autosospensione delle persone indagate, per delle firme del 2012 dove nessuno è stato eletto".

Cosi afferma Alessandro Di Battista a Caltanissetta, città natale del Leader dei 5 Stelle siciliani Cancellieri. Il grillino si presenta nel giorno in cui scoppia la bufera sul presunto scoop delle firme false alle comunali di Palermo. Il Di Battista afferma che i responsabili del " broglio" del 2012 pagheranno, per un errore fatto cercando di trasformare il tanto slogan 'onesta' in qualcosa di concreto.

Nella lista dei 5 Stelle spunta anche l'ipotesi delle firme clonate, due testimoni contattati dalla Digos infatti non hanno riconosciuto la propria firma depositata dai grillini in comune.

La voce dei membri del Movimento

Altri membri sostengono che, al contrario di altri partiti, il Movimento chiede a tutti coloro che riceveranno un avviso d'indagine di auto sospendersi. Nei giorni scorsi alcuni consiglieri regionali come Claudia La Rocca e Giorgio Ciaccio hanno fatto un passo indietro, infatti davanti ai PM La Rocca si è autoaccusata della ricopiatura delle firme ed ha raccontato nei dettagli cosa successo quella notte del 2012 nel Meet Up di Palermo. E' opinione comune di ogni membro del M5S che lo stesso risponde in maniera adeguata a quello che 'può capitare', compreso il provvedimento di mandare via, dopo eventuali accertamenti, i colpevoli.

Grillo, come garante politico del Movimento deve pertanto prendere pugno nel far si che si mantenga la 'promessa disciplinare' fatta, come si aspettano tutti i membri attivisti del Movimento.

La parlamentare Azzurra Cancellieri dice di essere all'oscuro di tutto. La stessa sostiene che non possiede informazioni di alcun tipo, essendo estranea ai fatti in oggetto, sicura sull'operato e sull'onestà dei colleghi che nel tempo sono diventati anche amici.

La parlamentare pertanto si affida alla Magistratura per confermare o meno se è stato commesso un reato, un errore o una svista e di conseguenza il Movimento si incaricherà di prendere dei provvedimenti.