fidel castro è morto. Il rivoluzionario e politico di cuba si è spento ieri, verso le dieci di sera, all'età di novanta anni. Papa Francesco e i politici del mondo intero hanno dedicato messaggi di commemorazione per uno dei personaggi più importanti del secolo scorso.

Papa Francesco saluta Fidel Castro: ecco il messaggio

Il pontefice ha inviato un telegramma a Raul, fratello di Fidel Castro, per esprimergli la sua vicinanza e il suo cordoglio in questo momento di sofferenza: 'Nell’apprendere la triste notizia della scomparsa del suo caro fratello, esprimo i miei sentimenti di dolore a vostra eccellenza e agli altri famigliari del defunto dignitario, nonché al governo e al popolo di quella amata nazione.

Nello stesso tempo offro preghiere al Signore per il suo riposo e affido tutto il popolo cubano alla materna intercessione di Nostra Signore de la Caridad del Cobre, patrona del Paese'.

Fidel Castro è morto: i politici del mondo commemorano il rivoluzionario cubano

Sono stati moltissimi i messaggi inviati dai politici del mondo intero tramite i social network e non solo per commemorare la morte di Fidel Castro. Il neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha commentato con un semplice tweet: 'Fidel Castro è morto!'. Il presidente del Messico ha espresso così il suo dolore: 'È morto un amico. Ha impostato il dialogo bilaterale sul rispetto e la solidarietà'. Anche il presidente della Bolivia ha omaggiato Castro: 'Se ne è andato un grande.

È morto Fidel. Viva Cuba, viva l’America Latina'. Alcuni politici europei hanno ricordato il lato rivoluzionario di Castro, in particolare. Hollande e Putin, mentre l'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha messo in risalato l'importanza storica del cubano utilizzando queste parole: 'Fidel Castro è stato protagonista storico di grande rilievo sul piano mondiale del secolo scorso, e si è caratterizzato come un costruttore di un esperimento di stato fondato sulla mobilitazione e il sostegno popolare, fin quando non sono balzate in primo piano e divenute contraddizioni fatali le componenti autoritarie e la subordinazione agli schemi sovietici e al blocco ideologico-militare guidato da Mosca'.