Donald Trump continua a costruire la sua squadra alla casa bianca, e nomina Stephen Bannon come chief strategy e consulente senior, non senza far scoppiare l'ennesima polemica. Trump lo aveva già voluto con sé alla guida della difficoltosa campagna elettorale che il Tycoon si era trovato ad affrontare, e adesso lo ha inserito nel proprio gruppo di lavoro. Il personaggio fa parlare di sé per diverse affermazioni fatte nel corso della sua vita, e quella sua non tanto nascosta predisposizione all'intolleranza, che è subito stata messa in evidenza da alcune associazioni.

In prima fila ebrei e musulmani. Stephen Bannon è un nazionalista, un fervente sostenitore della superiorità della razza bianca e dichiaratamente anti sistema.

Associazioni contro Donald Trump e Stephen Bannon

Arrivano polemiche e accuse verso Donald Trump, per aver nominato un personaggio che non rispecchia l'uguaglianza, e per aver tradito le dichiarazioni post vittoria, nelle quali parlava di lavorare tutti insieme per una nazione migliore. 'Se Trump vuole essere presidente di tutti lo deve mandare via', questo il grido comune delle diverse associazioni che non hanno preso affatto bene l'insediamento alla Casa Bianca di Stephen Bannon, di cui portano alla luce diverse affermazioni pesanti e razziste.

Preoccupato l'ex consigliere di Obama

David Axelrod, consigliere uscente dopo che Obama ha lasciato la carica di presidente degli USA, ha detto di essere seriamente preoccupato dopo tale nomina. A suo modo di vedere, il messaggio che emerge non è per niente positivo e riporta alla luce ricordi di un passato che non deve tornare.

Con la nomina di Stephen Bannon passerà il grave segnale che i sostenitori della supremazia dei bianchi saranno rappresentati dalle più alte cariche della Casa Bianca. Anche i cattolici americani non vedono di buon occhio Bannon, che si è sempre dichiarato credente, senza però mancare di fare battute anticattoliche in diverse apparizioni tv o radiofoniche. Insomma, se alla seconda nomina c'è già tale confusione, si prevede grossa instabilità nei prossimi mesi.