Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker negli ultimi tempi non le manda certo a dire: dopo la polemica con Matteo Renzi in vista della manovra, ora è toccato al futuro presidente degli Stati Uniti Donald Trump: “Con lui perderemo due anni: il tempo necessario per fare il giro del mondo che lui non conosce” ha attaccato.

Rispondendo a un gruppo di studenti alla Corte di Giustizia Ue in Lussemburgo, Juncker ha usato parole dure: "Gli americani in generale non hanno attenzione verso l'Europa – ha continuato – credo di capire che Trump pensi che il Belgio sia un villaggio da qualche parte nel nostro continente.

In breve, dovremo mostrargli e spiegare cos'è l'Europa".

I rischi per l’Europa

Il giornale lussemburghese Le Quotidien, che ha riportato per primo queste dichiarazioni, ha aggiunto che per Juncker “l'elezione di Trump comporta il rischio di vedere gli equilibri intercontinentali disturbati sui fondamentali e sulla struttura. Il presidente della Commissione Europea ha poi ricordato la propria lunga vita politica, che lo ha portato a lavorare con 4 presidenti Usa e a constatare “che tutto quello che si dice in campagna elettorale purtroppo è vero un po' per tutti".

Tra gli aspetti più critici sicuramente la spinosa questione relativa alla gestione del fenomeno dei richiedenti asilo, perché “sui migranti e gli americani non bianchi Trump ha un’attitudine che non rispecchia i valori europei”.

Ma non basta, a preoccupare Juncker anche le scelte in materia di sicurezza e di difesa, con una nuova politica estera degli Stati Uniti più orientata alla Russia e meno interessata alla Nato. Questo nuovo scenario “rimette in discussione l’Alleanza transatlantica e quindi il modello su cui riposa la difesa dell’Europa”.

Inviti e promesse

Proprio per queste ragioni l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Federica Mogherini, dovrebbe recarsi a Washington per incontrare il futuro presidente. Ma non si sa bene ancora quando avverrà il summit. Anche Trump è stato invitato a Bruxelles da Juncker e dal presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ma a quell’invito non sono giunte risposte. Intanto Mogherini ha organizzato per domenica sera una cena informale con i ministri degli Esteri per discutere dei nuovi scenari dovuti all’elezione di Trump alla Casa Bianca.