Secondo il giornalista Giulietto Chiesa “stiamo assistendo ad un evento che per le sue proporzioni menzognere è senza precedenti”, ovvero “il tentativo di tutti i media occidentali, con in testa a tutti naturalmente la Rai, di falsificare ciò che sta avvenendo ad Aleppo”. In un video della durata di poco più di 6 minuti pubblicato sul sito pandoratv.it, e subito divenuto virale su Youtube, Chiesa racconta come tutti noi, in questi giorni, stiamo osservando in tv le manifestazioni di città come Parigi e Berlino “indignate contro le crudeltà del governo di Assad, del suo esercito e naturalmente dell’appoggio”, che sarcasticamente definisce “sanguinario” della Russia di Vladimir Putin.

Il punto importante, secondo il giornalista da sempre con il cuore ‘rosso Russia’, è rilevare che tutti i giornalisti occidentali che commentano gli eventi di Aleppo “non verificano nessuna fonte”. E Chiesa fa anche un nome su tutti: quello dell’inviata Rai a New York Giovanna Botteri, la quale si limita a “raccontarci la versione dei fatti che ha appena visto sui canali televisivi americani”. Una versione, non usa mezzi termini Chiesa, “completamente falsificata, pura propaganda menzognera di guerra” che la Botteri riporta, invece, “come se fosse vera e, soprattutto, mescolando il vero col falso, senza spiegare le ragioni, senza dire chi spara, senza raccontare la situazione”.

La realtà dei fatti, prosegue Giulietto Chiesa, è che la città di Aleppo “è stata ormai riconquistata dall’esercito regolare” della Siria di Bashar Assad con l’aiuto dei russi.

E, invece, le uniche fonti usate da tutti i mass media sono quelle delle “corazzate propagandistiche americane” o della BBC inglese. Ignorate, ad esempio, le fonti definite “dettagliate e filmate prodotte dai comandi russi e siriani”. Informazione “di parte” anche quella, ammette, ma utile da citare insieme alle altre. Certo che l’emergenza umanitaria esiste, ma “sono i tagliagole terroristi quelli che sparano sulla gente che sta cercando di scappare” utilizzando i corridori umanitari aperti da Damasco.

Insomma, si inalbera Chiesa, quelli che per anni sono stati considerati “tagliagole terroristi” che hanno massacrato decine di migliaia di persone, adesso sono stati trasformati dalla propaganda in “difensori di Aleppo”.

La tesi chiesiana è che l’Occidente “dovrebbe essere contro di loro” e invece “adesso li difende” concentrando tutte le attenzioni sulle “presunte crudeltà dell’esercito regolare siriano”.

Propaganda che riesce così a convincere migliaia e migliaia di persone a manifestare in buona fede contro i russi. “La notizia che deve essere nascosta agli occhi dell’opinione pubblica - accusa Chiesa – è che i terroristi di Daesh hanno perduto la guerra in Siria”. La loro “sanguinosa” ritirata da Aleppo viene “coperta dalle corazzate informative e dal fuoco dei nostri media” definiti sprezzantemente “certo liberi ed indipendenti, ma dalla verità dei fatti”.