Beppe Grillo firma di proprio pugno un post pubblicato oggi sul suo blog per annunciare un Flash Mob per la Democrazia. Protagonisti saranno i parlamentari pentastellati i quali, invece di partecipare alle consultazioni per la formazione del nuovo governo guidato da Paolo Gentiloni, usciranno dal “palazzo” per comparire in una “piazza d’Italia” dove terranno una “seduta parlamentare”. Oltre all’imminente Flash Mob, Grillo ufficializza l’intenzione del M5S di organizzare “una grande manifestazione per la dignità dei cittadini” entro il 24 gennaio 2017, giorno dell’esame di costituzionalità dell’Italicum da parte della Consulta.

Il contenuto del post di Grillo

I toni utilizzati dal leader del M5S sono, come sempre, duri e diretti. Grillo non considera delle vere consultazioni “queste che vanno avanti in queste ore”, ma “un'invasione degli ultracorpi”, perché Paolo Gentiloni potrebbe essere solo uno dei “primi ministri già pronti nel paradiso sotterraneo delle banche”. Per questo motivo il Movimento ha deciso di “non partecipare a questa sceneggiata”. Il tribuno genovese paragona, senza nominarlo, il premier in carica ad un “avatar usa e getta” messo al governo con la solita “manovra di palazzo”.

La stella polare del M5S, che ha già iniziato a discutere di programma di governo (guarda il video qui sopra), resta comunque la “sovranità popolare”, che va difesa a tutti i costi, visto che la casta politico-mediatica “non vuole prendere atto del No” pronunciato il 4 dicembre da “20 milioni di italiani”.

Ecco perché i parlamentari grillini sono pronti ad uscire da quel palazzo per occupare le piazze italiane ed “ascoltare le ragioni dei cittadini”.

Grillo annuncia che gli ‘onorevoli’ M5S usciranno da quella che lui definisce con disprezzo “fabbrica di prestanome della democrazia” perché - e qui forse si lascia prendere la mano esponendo il fianco alle critiche di populismo - “la voce del popolo inascoltato ci esorta a prendere fisicamente posizione al fianco degli italiani traditi”.

Retorica a parte, la sostanza del Grillo-pensiero è che, mentre gli altri partiti continueranno con le loro “consultazioni-sceneggiata”, il M5S darà vita ad un Flash Mob per la Democrazia a cui farà seguito, come detto, entro il 24 gennaio, “una grande manifestazione per la dignità dei cittadini” per chiedere di applicare l’articolo 1 della Costituzione.