"La seduta con cui il Consiglio ha votato il bilancio di previsione va annullata" afferma Pietro Rosa, esponente dell'opposizione. Il consigliere comunale della coalizione Noto Bene Comune fa riferimento al breve tempo intercorso dalla data di ricezione della documentazione e quella fissata per la riunione dell'assemblea, un tempo inferiore ai quindici giorni previsti dall'articolo 45 del regolamento del Consiglio comunale, come ha dichiarato in conferenza dei capigruppo il segretario generale del comunedi Noto (Siracusa), dottoressa Nellina Cartelli.

Un parere su cui la maggioranza ha voluto appositamente sorvolare, giustificando con l'urgenza la calendarizzazione dei lavori per il 5 dicembre. "La giustificazione è ridicola - sostiene ancora Pietro Rosa - perché hanno portato in aula lo strumento finanziario con oltre sette mesi di ritardo".

Violato l'articolo 222 del TUEL

C'è di più. Corrado Figura, leader della coalizione e già candidato alla carica di primo cittadino contro l'attuale Sindaco, sottolinea anche la violazione dell'articolo 222 del Testo unico degli enti locali, per cui non vi è stata alcuna restituzione dell'anticipazione di cassa sul consuntivo 2015. Con queste motivazioni, il consigliere comunale Gianfranco Pintaldi, che era presente per l'opposizione in conferenza dei capigruppo, ha trasmesso una nota alla Corte dei Conti, spiegando le irregolarità riscontrate e allegando tutta la relativa documentazione.

Bilancio di previsione adottato troppo in ritardo

"Il Sindaco, in nostra assenza, ci ha accusato di strumentalizzazione - chiosa infine Pietro Rosa -. Ma mi domando come si possa accusare l'opposizione in aula di non voler mettere il Comune in condizione di effettuare i pagamenti quando ad essere in ritardo è l'Amministrazione comunale".

In effetti, affrontare il bilancio di previsione il 5 dicembre rappresenta per il Comune di Noto un termine eccessivo anche rispetto ai ritardi di tanti altri enti locali e rende difficile ogni tipo di programmazione dell'attività amministrativa.