Alla trasmissione Di Martedì, il conduttore Giovanni Floris ha intervistato il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio sull'esito del referendum costituzionale, le probabili cause e le intenzioni per il futuro.

Vediamo come risponde alle domanda di Floris

Che aria si respira nel Pd?

“Si cerca di capire il risultato, di interpretarlo e di ripartire, sicuramente è stata una sconfitta noi volevamo ragionare nel merito del referendum, ma dalla proporzione della sconfitta ci siamo resi conto che nel Paese c’è un gran malcontento che ha voglia di cambiamento.”

Cosa avete sbagliato?

“Noi volevamo rendere la Costituzione più bella, più snella invece si è rilevato un voto sul governo, la gente ha espresso questo volto perché non è contenta, a questo punto non ci resta che ragionare sulla situazione della gente e cercare di trovare soluzioni sulla gente che ha bisogno, quindi è giusto che ci dimettiamo, prendiamo atto e seguiamo quello che vuole fare il fronte del No, io ho delle idee su come risolvere il problema delle periferie io ho delle idee contro la lotta alla povertà, l’unico modo è chiedere agli elettori di cosa ne pensano della mia proposta e tornare alle urne.”

Guardi fino a qualche giorno fa sostenevate che chi affermava che la gente non stava bene era un gufo

“Attenzione noi siamo stati in mezzo alla gente, io viaggio in seconda classe, noi abbiamo pensato di dare un saggio di fiducia di infondere la speranza, non siamo con il prosciutto sugli occhi, sappiamo benissimo che c’è molta sofferenza sociale, infatti gli ultimi provvedimenti erano fatti per andare incontro alle famiglie numerose, abbiamo fatto una serie di provvedimenti, ma evidentemente non sono stati sufficienti”.

Ascoltando lei noto che c’è una presa di umiltà, ma dalle prime dichiarazioni c’era ancora presunzione, andiamo a vedere io ho preso il 40% circa 13 milioni di voti e non sono pochi. Lei pensa che i 13 milioni di voti a fare del SI, sono i voti a favore del Governo?

“No, non penso questo, penso che quei 13 milioni di voti vadano rispettati, esattamente come quelli che hanno votato NO, non è detto che siano voti del PD, ma diciamo che sono voti di fiducia affidati a questo Governo, non è una quasi vittoria ma una sconfitta, detto questo dobbiamo guardarci intorno e vedere la proposta di Grillo sulla povertà, vediamo cosa dice Salvini sull’immigrazione”.

Adesso cosa succede?

“Succede che diamo la nostra disponibilità al capo dello Stato, che possa fare un Governo di scopo che ci porti alle elezioni, non possiamo fare un altro Governo non legittimato”.

Perché non legittimato, voi avete una maggioranza potete dire facciamo Delrio Primo Ministro

“Il tema è questo, manca un anno al termine della legislatura, che senso ha, facciamo una legge elettorale e torniamo al voto, non c’è tempo di fare un nuovo Governo che riparta da capo”

Perché deve ripartire da capo, non avevate detto fino a ieri di aver fatto tanto?

“Se io dico che siamo stati sconfitti voglio capire se mi danno ancora fiducia gli italiani”.