Per la seconda volta la poltrona riservata al Sindaco di Roma, Virginia Raggi, rimane vuota. Già durante la sua campagna elettorale era stata invitata a prendere parte all'assemblea, ma come adesso, anche allora la Raggi non vi prese parte giustificando, in entrambi i casi, l'assenza per degli impegni improcrastinabili. Il Presidente dell'Acer, Edoardo Bianchi, non nasconde la sua delusione e agli organi di stampa dichiara: "Avrei voluto avere il piacere di parlare difronte alla Sindaca Raggi. Mi rendo conto dell'importanza degli innumerevoli impegni che può avere il sindaco di una città importante come Roma, ma allo stesso tempo non posso nascondere la mia delusione".

Presente, invece, l'assessore all'urbanistica del comune di Roma Paolo Berdini. Anche il direttore generale Alfredo Pecorella, nel suo intervento rimarca la delusione per la mancata presenza del Sindaco: "Con un pizzico di delusione constatiamo che oggi non è presente il Sindaco di Roma Raggi, che avevamo invitato anche nello scorso luglio. Noi crediamo nel dialogo tra costruttori, forze produttive e Comune di Roma, penso sia necessario per tutti".

Durante l'assemblea non sono mancati attacchi diretti all'amministrazione comunale:"Seppure abbiamo apprezzato il richiamo ai principi di trasparenza e legalità, dobbiamo ammettere che, a sei mesi dall'insediamento della nuova amministrazione comunale, non siamo ancora riusciti a capire in che cosa consista la visione immaginaria della Roma futura.

Ci attendiamo qualcosa di concreto, un progetto articolato e fattibile e l'avvio di politiche concreti di investimenti e di trasformazione".

Durante l'assemblea si è più volte ribadito la preoccupazione dei costruttori per quanto riguarda gli investimenti pubblici che se confermati, in base a delle indiscrezioni in quanto non si ha un dato certo, sarebbero inadeguate alle necessità di una città come Roma.

Una delle ricette avanzate dai costruttori per la riqualificazione della città, è la privatizzazione delle società partecipate senza alcun interesse pubblico e messa al reddito del patrimonio comunale.