Come vi abbiamo anticipato questa mattina, il governo gentiloni (o Renziloni, fate un po' voi), ancora una volta, non ha tradito le offese: infatti, tutto confermato o quasi per quanto riguarda la nomina dei nuovi sottosegretari al ministero dell'Istruzione.

Ultime news scuola, giovedì 29 dicembre 2016: Vito De Filippo, nuovo sottosegretario al Miur

Infatti, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, al termine del Consiglio dei Ministri, ha risposto che i sottosegretari 'sono sostanzialmente confermati'.

Come ha riportato dal noto giornale 'Il Fatto Quotidiano', gli onorevoli Angela D'Onghia e Gabriele Toccafondi sono stati riconfermati al loro posto, mentre la novità arriva dalla nomina dell'onorevole Vito De Filippo.

Ex presidente della Regione Basilicata ed ex sottosegretario al ministero della Salute nel governo Renzi, Vito De Filippo è nato a Sant'Arcangelo, in provincia di Potenza, il 27 agosto del 1963.

Il neo sottosegretario all'Istruzione salì alla ribalta della cronaca per una vicenda accaduta nel 2013: infatti, il 24 aprile di quell'anno la Procura di Potenza ordina l'arresto di due assessori regionali della giunta De Filippo, l'assessore al Lavoro, Vincenzo Viti del Partito Democratico e quello all'agricoltura, Rosa Mastrosimone di Italia dei Valori.

Vito De Filippo, ex sottosegretario al ministero della Salute

L'ex governatore della regione Basilicata, inoltre, venne tirato nuovamente in ballo (quando esercitava la carica di sottosegretario alla Salute) per un 'favore' concesso ad un amico allevatore.

Pochi mesi fa il nome del nuovo sottosegretario all'Istruzione sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di induzione indebita. L'allevatore, secondo gli inquirenti, avrebbe chiesto a Vito De Filippo di fare da intermediario presso un veterinario dell’Azienda sanitaria locale di Potenza, Vito Bochicchio, per favorire lo sblocco di una pratica riguardante un risarcimento. La vicenda, a quanto pare, finì in una bolla di sapone.