La notte appena trascorsa ha visto consumarsi un aspro scontro, nel Senato USA, tra Democratici e Repubblicani nel processo legislativo che porterà all'abrogazione dell'intero obamacare. L'obiettivo di Trump, come ribadito anche nella conferenza stampa di ieri, è di abolire le fondamenta dell' Affordable Care Act. Si tratta dell'atto presidenziale con il quale Obama voleva estendere la copertura sanitaria gratuita a 47 milioni di americani. Nel corso di entrambi i mandati e delle campagne elettorali che li hanno preceduti, con forza e determinazione, Barack Obama ha fatto di questo argomento il proprio cavallo di battaglia, mai raggiungendo la piena realizzazione di quanto promesso, ma comunque riformando il comparto sanitario.

Obamacare verso lo smantellamento

Lo stesso partito Democratico non è mai sembrato coeso sul da farsi e ora sembra che il sogno dell'ex Presidente sia destinato alla fine. I democratici hanno comunque tentato una forte resistenza per proteggere Medicaid e altri programmi di assistenza sanitaria. Il leader dei democratici in Senato Charles E. Schumer ha rilasciato dichiarazioni al vetriolo accusando i repubblicani di stare per compiere "un atto irresponsabile che causerà la perdita dell'assistenza sanitaria per 20 milioni di cittadini americani". Anche nelle file dei repubblicani la coesione non è stata totale, alcuni hanno votato contro lo smantellamento totale, per evitare un vuoto normativo una volta affondato Medicaid.

Le divisioni nel GOP, su questo delicato argomento, potrebbero essere una delle ultime occasioni per i democratici per salvare qualche parte dell' Obamacare, come l'assistenza sanitaria gratuita per i disabili e le donne single.

Lo stesso Trump, nella conferenza stampa di Mercoledì, aveva ribadito che l'abolizione completa non ci sarà senza un piano di salvaguardia alternativo, affermando però che sono stati gli stessi democratici a creare il problema Medicaid e toccherà alla nuova amministrazione risolverlo.Traspare comunque quanto il Presidente Trump sia desideroso di vedere al più presto la fine della riforma anche se i membri del suo stesso partito non sono del tutto convinti.

Venerdì si potrebbe procedere alla richiesta, da parte dei repubblicani, di una commissione che dia il via al processo di abrogazione evitando la discussione in Senato. Questo significherebbe un'accelerazione verso la fine per la riforma più strutturata, del sistema sanitario, conosciuta nella storia degli Stati Uniti d'America.