Martedì, il primo ministro britannico Theresa May ha finalmente delineato i suoi obiettivi per la Brexit.

UK lascerà il blocco economico più grande del mondo

Dopo settimane di speculazioni e domande del tutto lecite, la PM conferma che il Regno Unito lascerà il mercato unico dell'Unione Europea, piuttosto che accettare la libera circolazione delle persone. May ha chiarito, in poche parole, che la sua ricetta per fare della Gran Bretagna la grande potenza economica che era un tempo, è quella di lasciare il più grande blocco economico e commerciale del mondo.

Gran Bretagna più "internazionale"

Gran parte del suo discorso è stato dedicato al fatto che, ai suoi occhi, la Brexit è una mossa internazionalista, e non un rifugio insulare della "Little Britain". May ha proseguito dicendo che: "Il giorno del referendum, non è stato il momento in cui la Gran Bretagna ha scelto di fare un passo indietro dal mondo. E’ stato, invece, il momento in cui abbiamo scelto di costruire una "global Britain".

Questa "global Britain" sarà caratterizzata da: una May concentrata sulla sua strada da percorrere, un controllo delle frontiere più severo e dalla rinegoziazione di tutte le relazioni commerciali e non, con l'Europa.

Theresa May ha dunque spiegato una volta per tutte che l'United Kingdom non farà alcun tentativo per rimanere nel Mercato Unico Europeo, perché ciò significherebbe accettare così tante condizioni da Bruxelles che "significherebbe non lasciare veramente l'UE".

Accordi puramente britannici

La Prime Minister vuole raggiungere un accordo commerciale separato con l'Europa. Ha annunciato la volontà del governo britannico di concludere accordi con i paesi di tutto il mondo, separandosi dagli affari esteri europei;

Il presidente eletto Donald Trump ha detto in un'intervista pubblicata dal "The Times (edizione inglese)" che sabato siglerà un accordo con la Gran Bretagna. Theresa May ha promesso un 'Brexit pulito', ma sarà difficile trovare un'intesa sul libero scambio con l'UE senza accettare alcun compromesso.