Sono state da poco svelate tutte le date dei prossimi esami di maturità. Il 2017 sarà l'ultimo anno in cui gli esami si svolgeranno in questa modalità, dal 2018 grazie alla riforma della buona Scuola ci saranno enormi cambiamenti. Per ora le prove saranno ancora formate da 3 scritti e l'orale.

Ecco le date

  • Saggio breve, lettera o tema: In questa prima prova lo studente dovrà scegliere e svolgere una traccia a lui gradita, sarà identico per tutte le scuole d'Italia. si terrà mercoledì 21 giugno.
  • Seconda prova: a seconda della scuola scelta lo studente dovrà affrontare una prova di una materia di indirizzo, essa se è più di una verrà alternata (ad esempio al classico si alternano ogni anno latino e greco). Si svolgerà il giorno dopo la prima prova, giovedì 22 giugno.
  • Terza prova: Qui il ragazzo dovrà svolgere esercizi di diverse materie studiate in tutto il percorso scolastico, sarà strutturato e creato dalle commissioni delle singole scuole, in passato invece veniva compilato dal Miur. Si terrà qualche giorno dopo le prime due prove, il 26 giugno.
  • Orale: L'ultima prova, la tanto e temuta interrogazione finale. Lo studente dovrà affrontare una commissione mista di professori interni ed esterni, quest'ultimo ostacolo per gli studenti non ha una data, essa viene scelta autonomamente da ogni scuola d'Italia a seconda delle proprie esigenze, di solito si svolgono tra i primi giorni di Luglio fino a metà mese.

L'esame si rinnova dal 2018

Dal prossimo anno scolastico 2017-2018 la maturità cambierà drasticamente, verrà abolita la terza prova e lo studente per essere ammesso a gli esami dovrà avere la media del 6, fino ad oggi per accedere alla prova finale il ragazzo doveva raggiungere la sufficienza in tutte le materie.

L'obbiettivo di questa riforma è quello di preparare i giovani al mondo del lavoro, le critiche ovviamente non sono mancate, secondo l'opinione di molti questo cambiamento porterà ad un calo del livello generale degli studenti italiani, la speranza di tutti è che ciò non accada e che i ragazzi trovino lo giusto stimolo.