Ha scelto il suo blog per ripartire. Ha scelto il "futuro" per rilanciare la sua iniziativa politica. Matteo Renzi lo ha fatto scegliendo toni e parole usuali a cui ha abituato negli anni seguaci e detrattori: ha evocato gli amici di sempre e luoghi che é tornato a vivere come un tempo, in queste prime settimane di lontananza da Palazzo Chigi. A chi, come Oscar Farinetti, gli suggeriva nei giorni scorsi di andare all'estero, Renzi risponde confermando di non avere alcuna intenzione di abbandonare. Anzi. Prova a tracciare le direttrici di una ripartenza che ha tutta l'impressione di puntare a tornare al più presto al Governo del Paese.

A riprendere "un cammino" così inaspettatamente interrotto dalla crisi seguita alla sconfitta del referendum. Ripartire riconoscendo gli errori commessi ma soprattutto rivendicando i risultati portati a casa dopo "1000 giorni" da Presidente del Consiglio. Questa volta, per rifarsi vivo, non si é limitato come in passato ad un tweet ma ha scelto un lungo post del suo blog.

Renzi sceglie il blog per ripartire

Si potrebbe pensare che il confronto politico abbia definitivamente lasciato Montecitorio e si sia trasferito sui blog. In origine fu Grillo. Ora è il turno di Matteo Renzi che rilancia uno spazio per tutti "coloro che hanno votato sì al referendum ma anche per coloro che pur avendo votato no, sono disposti a contribuire al futuro dell'Italia".

Partire dalla rete, probabilmente per Renzi significa cercare di colmare quel gap di presenza in rete che é risultato così determinante per l'esito referendario e che da subito aveva individuato tra le cause della perdita di appeal pagata in questi ultimi mesi.

Presto al voto?

La tempistica scelta non sembra casuale. Proprio nelle stesse ore in cui si attende il verdetto della Consulta sull'Italicum, l'uscita di Renzi sembra segnare l'inizio ufficiale di una campagna elettorale che su altri fonti politici è già iniziata da tempo.

Nonostante un Governo impegnato su partite delicatissime sia sul fronte interno - il terremoto e i drammi del maltempo - che estero - immigrazione e rapporti con l'Ue - la campagna elettorale strisciante di queste settimane, rischia di dare una decisiva accelerazione verso la fine anticipata della legislatura.

Renzi riparte dai milioni di sì

Riconosce la sconfitta, ma si intesta i milioni di elettori che al referendum hanno votato per il si. Prova ad uscire dall'angolo dello sconfitto in cui lo hanno relegato i suoi avversari e recuperare quei consensi che parevano averlo lanciato verso una duratura esperienza di Governo interrottasi invece precocemente. In mezzo a tutte le ipotesi che si potranno formulare sul futuro di Matteo Renzi, c'è una sola certezza: nel blog non compare mai la parola Pd. Sarà un caso?