Nuova crisi per il M5S, dato in netto calo anche dai Sondaggi politici dell'istituto Index Research, i cui dati sono stati resi noti ieri, durante la trasmissione Piazzapulita, in onda su La7. Confermato, dunque, il trend negativo fatto registrare dal Movimento nelle ultime settimane. Ad approfittarne è il Pd, che torna ad essere la prima forza politica del Paese. Rimane indietro il Centrodestra, seppur in recupero rispetto all'ultima rilevazione. Forza Italia e Lega Nord possono ancora sperare in una rimonta più cospicua.

M5S 29,2%, Pd 29,5% negli ultimi sondaggi politici di Index Research

In pochi, nelle ore successive all'esito del Referendum costituzionale, avevano ipotizzato, a distanza di un mese, uno scenario simile. La realtà ha superato le previsioni più pessimistiche riguardo il Movimento 5 Stelle. Il 20 dicembre, data del precedente sondaggio, i pentastellati erano al comando con il 30,4 per cento. Tre settimane fa, rispetto al Partito democratico, potevano contare su un vantaggio prossimo al 2 per cento. Da allora, però, è iniziata la caduta. Verticale, per alcuni versi. I prossimi giorni saranno, presumibilmente, ancora difficili per Grillo e gli altri, poiché il caso Ue è destinato a creare ulteriori strascichi polemici all'interno del Movimento.

Il premier dimissionario Matteo Renzi, ed il Pd, hanno approfittato del "regalo" inaspettato ricevuto durante le vacanze natalizie, mettendosi alle spalle i grillini nella nuova rilevazione di Index Research, presentata nella serata di ieri all'interno del programma condotto dal giornalista Corrado Formigli. I democratici hanno incassato, nelle ultime ore, l'ok al Jobs Act, dopo che la Consulta ha dichiarato inammissibile il referendum sull'Articolo 18.

Rimangono, invece, distanti i partiti della coalizione di Centrodestra. La Lega Nord si conferma alle spalle di M5S e Pd, raggiungendo il 13,2 per cento. Alle sue spalle Forza Italia, che fa segnare il 12%. Matteo Salvini e Silvio Berlusconi proseguono la loro marcia verso le prossime elezioni, puntando su temi quali l'immigrazione e le pensioni, tra i più dibattuti in rete e nelle trasmissioni televisive, dove i politici sono spesso invitati come ospiti per esprimere le loro opinioni.