Secondo il sondaggio di Ipsos-Isa per il Corriere della Sera, il Movimento 5Stelle ritorna ad essere il primo partito italiano, raggiungendo il 30,9%, registrando un robusto +0,9% rispetto alle ultime rilevazioni. Al secondo posto, invece, si colloca il Partito Democratico che, con il 30,1%, registra una lieve flessione, prossima allo 0,2%.

Nella stessa rilevazione statistica, vengono anche espressi giudizi tutt'altro che positivi dagli elettori in merito al nuovo governo guidato da Paolo Gentiloni. Secondo il 44%, infatti, il nuovo esecutivo non ha ben operato nel primo mese.

Le altre forze politiche

Gli indecisi sono la prima forza, collocandosi al 33,2%, segno di uno scenario politico nazionale che non riesce ancora a soddisfare l'opinione pubblica nazionale.

Per quanto riguarda invece il centrodestra, la frammentazione risulta essere cristallina, con Lega Nord al 12,5% e Forza Italia appaiata al 12,4%. Fratelli D'Italia si colloca poco sopra il 4%. Un esile ma stabile 3% per Sinistra Italiana, formazione politica che ha preso il posto di Sinistra e Libertà.

Un elettorato inscalfibile

Non sembrano aver scalfito, dunque, le recenti polemiche sorte attorno ai pentastellati all'interno dello scenario europeo che comunque ha portato all'abbandono di due componenti del gruppo.

Non solo. Perchè a scuotere in queste ultime settimane il gruppo guidato da Beppe Grillo ci sono state le eco delle vicende romane della sindaca Virginia Raggi.

Da questo punto di vista, quindi, emerge con molta chiarezza la "ortodossia" dell'elettorato grillino, il quale sembra essere del tutto impermeabile rispetto ai recenti fatti di cronaca, nonostante - come noto - una forte esposizione mediatica da parte dei quotidiani nazionali.

Quello che invece risulta con molta chiarezza, è l'estrema frammentazione del quadro politico nazionale che, al momento, non riuscirebbe ad esprimere nessuna chiara maggioranza politica in Parlamento, a chiaro scapito della governabilità e della credibilità di fronte ai mercati internazionali.