L'emergenza dell' albergo Rigopiano , sommerso e semidistrutto da una valanga, ha riportato sotto i riflettori il lavoro dei vigili del fuoco e di tutto il comparto sicurezza. Gli uomini in divisa infatti da giorni lavorano alla ricerca delle persone disperse e portano generi di prima necessità ai paesi isolati, spesso attraversando fino a quattro metri di neve. Oggi si parla di eroi, senza i quali non ci sarebbero speranze per le persone in difficoltà. Lo stesso governo, tramite la voce del premier Gentiloni, ha elogiato i " nostri eroi", il cui sacrificio e senso del dovere non ha eguali nel mondo.

Ma quando i riflettori si spengono in quale situazione sono costretti ad operare i vigili del fuoco ?

In tutto il 2016 i vigili del fuoco hanno denunciato la mancanza di fondi da parte del governo nel settore sicurezza. I mezzi sono ormai troppo vecchi, la maggior parte supera i 25 anni, gli uomini devono cosi far fronte a continui guasti e mal funzionamenti. Inoltre la Cgil ha stilato un elenco delle attrezzature di protezione e difesa in dotazione a vigili del fuoco, carabinieri e polizia, la maggior parte risulta logora e non in grado di svolgere il ruolo protettivo a cui è preposta, esponendo cosi gli uomini ad un rischio costante. L'esposizione ai rischi pertanto diventa sempre maggiore, ma a questa non corrisponde una tutela efficace per gli infortuni, sono infatti diminuiti i fondi per eventuali incidenti durante lo svolgimento del servizio.

L' ultima beffa, denunciano i sindacati, è stata la scomparsa degli 80 euro in basta paga, nonostante le rassicurazioni del governo. I lavoratori del settore privato ricevono gli 80 euro direttamente, mentre per i comparti di sicurezza quei soldi vanno stanziati di volta in volta in legge di stabilità. I sindacati avevano già chiesto l'equiparazione con i lavoratori del settore privato nei vari incontri con il ministro Madia, ella aveva dato la propria disponibilità e il proprio impegno a regolarizzare la situazione, attualmente però gli 80 euro sono scomparsi dalla busta paga di gennaio 2017.

I " nostri eroi " così elogiati in situazioni emergenziali, a cui vengono promesse medaglie e onori, sono nella realtà quotidiana costretti a fare i conti con tagli al personale, riduzione di stipendio e mezzi di trasporto e di protezione antiquati e inadatti alla sicurezza del corpo.