Il fatto che Vittorio sgarbi sia un personaggio dal carattere irascibile e polemico è un dato di fatto. Questa volta, ad entrare nel vortice dell'ira del critico d'arte, è Virginia Raggi ed il Movimento 5 Stelle. Sgarbi nella mattinata odierna ha pubblicato un video messaggio indirizzato ai pentastellati ed inerente alla vicenda Raggi - Romeo, che in poco tempo è diventato virale, raggiungendo migliaia di visualizzazioni e centinaia di condivisioni attraverso il Facebook.

Virginia Raggi nell'occhio del ciclone

Il critico d'arte non le manda di certo a dire.

Quest'oggi attraverso la sua pagina Facebook ha pubblicato un video dove parla del M5S e della Raggi. L'ira di Sgarbi si è scatenata a causa dell'ultima vicenda che ha coinvolto la Sindaca di Roma ed il suo coinvolgimento con il suo capo della segreteria Salvatore Romeo. Il caos mediatico e giudiziario ha inizio quando i Pm di Roma scoprono che Salvatore Romeo, sei mesi prima che la Raggi diventasse Sindaco, indica come beneficiaria di una polizza vita la Raggi, diventando poi, successivamente alla nomina di Virginia Raggi come Sindaco di Roma, il suo Capo della segreteria. I Pm vogliono vederci chiaro e nella giornata di ieri hanno interrogato la Raggi per 8 ore. Nonostante la Sindaca abbia dichiarato ai Pm di non essere a conoscenza della vicenda inerente alla polizza vita, resta da capire il perché Romeo abbia indicato come beneficiaria di una polizza assicurativa proprio la persona che poi è diventata il suo capo.

Sgarbi sul movimento 5 stelle: "onesti che non sanno un c..."

Una messaggio, quello che ha condiviso pubblicamente l'ormai famosissimo Vittorio Sgarbi, che mina la professionalità del Movimento 5 Stelle e che calca ancora di più la mano sulla reale capacità degli esponenti M5S nel gestire le situazioni inerenti alla politica italiana.

Sgarbi non accusa la Raggi di essere disonesta e di mentire sulla vicenda Romeo, ma con il suo video messaggio ha palesemente concluso che la sindaca ed il Movimento di Beppe Grillo non siano all'altezza di essere in politica.